Mistral Gaeta, test Terracina: col Pontinia svolta o casualità?

Dopo il roboante 7-0 rifilato al Pontinia, la Mistral Città di Gaeta fa visita al Terracina con il solo obiettivo di prolungare il suo rendimento positivo, e quindi evitare di incappare nuovamente nelle difficoltà che fino a questo momento hanno caratterizzato il percorso dei giallobù in campionato, e anche in Coppa: dove avrebbero potuto fare meglio (uscendo invece ai 16° di finale con il Suio Minturno). In vista della sfida del Colavolpe contro dei tigrotti feriti ma non per questo motivo già sconfitti, la domanda sull'undici di Francesco Gesmundo sorge spontanea: "Il 7-0 con il Pontinia è stato una svolta, o una casualità; un fuoco di paglia?" 

Il verdetto del campo è sovrano! E sarà proprio il terreno di gioco dei biancocelesti a trovare la risposta ad una curiosità, in primis della Mistral, ma anche di tutte le altre concorrenti al primato. Perchè anche e soprattutto dalle capacità e dai risultati dei gialloblu dipenderanno le sorti del campionato per i quartieri nobili della classifica, in quanto la vittoria di domenica scorsa contro l'attuale capolista ha dimostrato che se i gaetani riuscissero a trovare la quadratura del cerchio, potrebbero tranquillamente puntare al bersaglio grosso dell'Eccellenza. Ma, come detto, molto dipenderà da loro, e una piccola-grande porzione di speranze passerà dalla partita in casa del Terracina, che servirà a ritrovare continuità e lanciare il segnale alle avversarie che Mariniello e compagni saranno in lotta fino alla fine.

Occhio, però, ai tigrotti! Già all'andata la formazione pontinia era riuscita ad impensierire la Mistral e a bloccarla sul 2-2, lasciando presagire per prestazione e spirito di sacrificio ben altra stagione rispetto a quella che si è materializzata dopo 19 giornate. E al Colavolpe neppure il Terracina potrà sbagliare essendo in zona playout. Per una delle due si respira già aria di partita da dentro o fuori?