S. Maria, Barbaria: "Mi rivedo in Perrotta, anche se lui..."

Il nostro secondo sondaggio social di Promozione, sul miglior calciatore dell'ottava giornata di campionato, ha emesso il suo vincitore. Stiamo parlando di Lorenzo Barbaria, giovane centrocampista del Santa Maria delle Mole, che è riuscito ad avere la meglio sugli altri quattro giocatori inseriti nel sondaggio. Il classe '97 ha ottenuto ben 737 reactions. Come vi avevamo anticipato, Lorenzo si è così guadagnato la nostra intervista.

Ti aspettavi di vincere il sondaggio di Gazzetta Regionale? E' stata una vera e propria lotta a colpi di reactions con Domenici!

All'inizio mi davo per spacciato. Lui, essendo più grande, pensavo avesse molte più conoscenze nel mondo dei Dilettanti. Davvero non mi aspettavo tutti questi voti. Quando è uscito il sondaggio ero al lavoro, poi ho visto che già in parecchi mi avevano iniziato a votare. Io ho sparso un po' la voce qui e lì, gran parte del supporto è arrivato dai miei amici. Sono contento!

La stagione del Santa Maria delle Mole si sta risollevando, piano piano. Cosa ne pensi di questa prima parte di stagione? 

C'è da dire che in parecchi episodi siamo stati sfortunati. Abbiamo giocato partite in cui abbiamo fatto veramente moltissimi tiri. Le porte spesso sembravano stregate. Ora le cose stanno andando meglio.

Sei alla prima esperienza in Promozione dopo 3 anni di Eccellenza e l'avventura in Primavera con il Pescara. Quali sono le principali differenze? Come ti valuti a livello personale sin qui?

La Primavera è completamente un altro mondo. Nella realtà dei Dilettanti parliamo di un livello totalmente differente. Tra Promozione/Eccellenza lo stacco è minimo. Per quanto mi riguarda, nella prima parte di stagione non è andata benissimo. La squadra non girava e, quando c'è una situazione del genere, il singolo fatica a spiccare. Dal gol alla Virtus Olympia mi sono ritrovato.  Mi sento bene fisicamente ed ho grande voglia di fare bene.

C'è un giocatore a cui ti ispiri? Uno in cui ti rivedi nel modo di giocare?

Forse Simone Perrotta. Per la corsa, la facilità di inserimento. C'è da dire, però, che il centrocampista della Roma aveva un certo Francesco Totti a lanciarlo in porta (ride, ndr).

Hai un sogno nel cassetto?

Vorrei giocare nei professionisti. Certo, non è facile. Ci vuole tanta fortuna, ed io finora ne ho avuta veramente poca con tutti questi infortuni. Però arrivare anche in Serie C per me vorrebbe dire avverrare un grande desiderio.