Laruffa: "Arbitri, attenzione anche a chi urla e perde tempo"

Esplode Massimiliano Laruffa, che non ha digerito alcuni episodi arbitrali dell'ultimo periodo che, a suo dire, hanno penalizzato il suo Palocco. Pubblichiamo le dichiarazioni di un amareggiato mister, che fa comunque i complimenti a tutti gli avversari, ma chiede più attenzione alla classe arbitrale.


"Di solito non protesto, non mi lamento e non dirò mai che una sconfitta è colpa dell'arbitro. Sono d'accordo nell'aiutarli sempre, ma allo stesso tempo chiedo piu rispetto per squadre giovani come la nostra. In questa stagione ho visto sudditanze su squadre piu esperte, specialmente nell ultimo periodo. Con il La Rustica, ad esempio, viene dato un gol quando il pallone non è entrato; annullato un altro, ancora da capire il perché; non dato un rigore con atterramento a porta vuota. Domenica contro il Fiumicino, ottima squadra e grande stima per l'allenatore che conosco e che merita tutti i complimenti per ciò che sta facendo, c'è stato un altro episodio con giocatore che chiede il cambio e prima di essere sostituito fa un fallo da dietro a De Santis, creandogli una lesione tibiale e mettendo il ragazzo fuori dai campi per le prossime settimane. Sono d'accordo che in campo può succedere, ma il cartellino rosso dove sta? Il nostro capitano ha preso 4 giornate per molto, ma molto, meno; poi in tensione un parola di troppo il rosso esce subito, ma l incolumità fisica secondo me è da proteggere di più. I giovani giocano, non hanno malizia, non urlano quando subiscono falli al contrario di molti giocatori esperti. Chiedo rispetto anche per loro che non svengono a pochi minuti dalla fine per perdere tempo. Il mio lamentarmi è solo per avere il giusto, sempre con il massimo rispetto per la classe arbitrale. Vorrei che giovani o esperti vengano rispettati e considerati tutti giocatori importanti. Preciso che il Fiumicino e il La rustica hanno vinto giocando la loro gara, ma ora noi dobbiamo rinunciare ad un giocatore fondamentale per un fallo che nel calcio ci sta, ma che non è stato punito".