GIRONE D
Le 7 sorelle del girone di ferro: Serie A? No, Promozione
L'ultimo raggruppamento della cadetteria laziale vede sette squadre in cinque punti per la lotta alla vetta
Negli anni ’90, il calcio italiano era a livelli così alti che non c’era stagione senza che una squadra di serie A non arrivasse almeno in finale in almeno una delle competizioni europee per club. Quel periodo è conosciuto come l’era delle Sette Sorelle, perché le sette principali squadre di Serie A vincevano trofei su trofei ed erano tra le più forti in ogni competizione. Juventus, Milan, Inter, Roma, Lazio, Fiorentina, Parma. Sicuramente il livello tecnico non sarà lo stesso, ma quanto sta accadendo nel Girone D di Promozione ha dell'incredibile. Sette squadre, tutte in lotta per la vetta della classifica, raggruppate in 5 punti in classifica.
Pontinia, 45 punti
Una cavalcata trionfale, quanto inaspettata. Il Pontinia ha raccolto l'eredità della prima in classifica prima di Natale. Da quel giorno, non l'ha più lasciata. La squadra di mister Fabrizio Cencia guida il raggruppamento rinominato "il girone di ferro", non a caso. Con gli innesti di mercato fatti ad inizio anno, le prospettive per la stagione amaranto erano alte, ma non da capogiro. Coia e compagni, invece stanno stupendo tutti per solidità ed esperienza. Tonfo con la Mistral Gaeta a parte.
Mistral Gaeta, 44 punti
"Sicuramente la Mistral sale". Chi non l'ha detto ad inizio stagione? I presupposti c'erano tutti. La rivalità con l'altra squadra di Gaeta svanita, le operazioni in entrata dal mercato da applausi e il lavoro di mister Parisella la ciliegina sulla torta. Peccato che le cose non siano andate proprio. La formazione gialloblù ha faticato. Il tecnico è stato allontanato e al suo posto è arrivato mister Francesco Gesmundo. Ora la Mistral ha parecchia fame d'Eccellenza ed è tornata a correre, il 7-0 rifilato alla capolista è il bigliettino da visita.
Polisportiva Città di Paliano, 44 punti
Una delle squadre più divertenti del girone. Anche la Polisportiva Città di Paliano è partita in sordina. Un nuovo girone (l'anno scorso il gruppo di mister Russo giocava nel C), una nuova denominazione ed un nuovo stadio. I giocatori, invece, lo zoccolo duro, è lo stesso dell'anno scorso. Trascinate da uno straordinario Yuri Fazi, intramontabile bomber di categoria, le furie biancorosse hanno messo in fila 9 risultati utili consecutivi. 8 vittorie ed il pareggio con il Monte San Biagio. Ed il meglio deve ancora venire, dicono dalle parti del Tintisona...
Anitrella, 41 punti
"La terribile matricola". Un soprannome che racchiude benissimo lo spirito dell'Anitrella. La neopromossa, in vetta con il Pontinia prima di Natale, ha dimostrato di essere un osso duro per qualunque tipo di compagine. La squadra di mister Bottoni è una di quelle formazioni che in campo da tutto, minuti di recupero compresi. Il "Liri" è un vero e proprio fortino dove in molte sono cadute senza possibilità di replica. Sono soltanto 2 le sconfitte incassate tra le mura amiche. La favola neroverde continua, e domenica c'è la sfida con la capolista.
Ferentino, 40 punti
Un'altra di quelle che a turno è stata al comando. Il Ferentino pareva aver finito la benzina invece, nelle ultime giornate, la squadra amaranto ha ricominciato a macinare gioco e punti in classifica. Moriconi, Ambrifi e Caligiuri sono uno dei miglior tridenti del campionato. A testimoniarlo sono i 47 gol all'attivo che incoronano la squadra di mister Pippnburg come miglior attacco del campionato. Da calibrare la fase difensiva, la peggiore tra quelle prese in considerazion in questo focus.
Monte San Biagio, 40 punti
Dopo il battesimo di fuoco dell'anno scorso, il Monte San Biagio sta già provando il passo da grande. La scorsa stagione era la sorpresa, quest'anno si sta confermando come big del proprio girone. La squadra del presidente Maddaluna è quella che, probabilmente, gioca il miglior calcio tecnicamente parlando. Con l'arrivo di Sasà Caiazzo nel mercato di gennaio, i biancoverdi stanno dimostrando di voler fare sul serio. Tra le 'consorelle', il Monte è quella che meno è uscita sconfitta dai match disputati. Al tempo stesso quella che più volta ha pareggiato.
Formia, 40 punti
Il Formia delle occasioni perse. Tutte le volte che c'è stata la possibilità di appostarsi nei piani alti di classifica, i biancocelesti l'hanno sprecata. Invece, nel momento in cui il match può definitivamente affossare i ragazzi di mister Pernarella: ecco che arriva il colpo di reni. Alla costante ricerca della continuità, il Formia prosegue il suo campionato in bilico tra l'essere a ridosso delle prime della classe e lo sprofondare nella zona di metà classifica.