L'INTERVISTA

Terracina, Vincenzo Marrone: "Il nostro non è un problema mentale"

Il tecnico dei tigrotti parla a 360° tra il momento dei suoi, segnali da lanciare, aspetti da correggere e rush finale del campionato

Quello del Terracina di Vincenzo Marrone non è un problema mentale. Però, i risultati e la classifica non danno pienamente ragione ai tigrotti, coinvolti nella calda e complicata lotta per non retrocedere, di fatto dall'inizio del campionato. Una situazione da cui i biancocelesti non riescono proprio ad uscire. "Siamo sempre lì" - ha commentato il tecnico -. "E' un periodo un pò particolare, una situazione legata prevalentemente al risultato perchè le prestazioni, tranne in una circostanza in cui abbiamo steccato clamorosamente, sono incoraggianti. Purtroppo, come si dice nel gergo, manca un centesimo per fare un euro. Stiamo lavorando per fare in modo che le tante occasioni che creiamo vengano concretizzate, e soprattutto per evitare gli errori in fase difensiva che facilitano la vita agli altri". Come detto dallo stesso Marrone, il Terracina è sempre lì, e domenica scorsa ha gettato una bella opportunità per avvicinare la quota 40. "Il problema, come dice Zeman, è che nelle partite devi fare sempre un gol in più dell'avversario. Anche domenica: mi ero raccomandato di non far rientrare l'Hermada in partita, dopo il 2-0 per noi. E purtroppo non è stato così. Dobbiamo migliorare sull'atteggiamento, nella cura dei particolari: questo sta emergendo nelle nostre partite. Se fossimo bravi in questo, potremmo portare a casa qualche punto in più". Non è, comunque, un fatto mentale. "Se lo fosse, la squadra avrebbe dei blocchi e non riuscirebbe a giocare. Invece è la cura nei particolari a fare la differenza; le prestazioni ci sono. E una compagine che deve salvarsi deve ancora essere più attenta". Ora un periodo non proprio agevole dal punto di vista del calendario, con le sfide a 2 formazioni che stanno lottando per vincere il campionato. "Il Monte San Biagio è un avversario che sta dimostrando sul campo il suo valore. E' una squadra forte e che ha nel suo organico giocatori importanti e giovani bravi. Noi dobbiamo fare il nostro campionato, senza pensare a chi ci è di fronte, ma mostrando la cura nei particolari. Senza pensare alla classifica perchè tra 2 domeniche avremo l'Anitrella: concentriamoci su noi stessi, cercando di fare nel migliore dei modi possibili. Rispettando l'avversario e dando il 200% per portare a casa una salvezza che meritiamo per quello che i ragazzi stanno facendo. Con le squadre importanti abbiamo fatto sempre prestazioni positive. Arriva una grande formazione, il segnale che dobbiamo mandare non è alle altre, ma a noi stessi e al nostro ambiente. Il Terracina è vivo e vuole essere protagonista in quest'ultimo scorcio di campionato. Se alla fine saremo stati bravi, guarderemo la classifica e avremo raggiunto il nostro obiettivo. Altrimenti vedremo il da farsi..."

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