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COPPA

Al Palestrina non basta il cuore, passa il Paliano

Con un sofferto pareggio per 2-2 i ragazzi di Russo conquistano in trasferta il pass per una storica semifinale

27 Febbraio 2019

Azione di gioco

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PALESTRINA Marini 5.5, Cristofari A. 5.5, Moriconi 6.5, Colombini 5.5, Marini 6, Rossi 5.5, Liuchi 6.5 (1'st Gallaccio 6.5), Turmalaj 6.5, Ceccarelli 6.5 (30'st Tajani 6), Cristofari 5.5, Tantari 6 PANCHINA Cannone, Tellone, Piergiacomi, Deoliveirabertolet, Malandrucco, Formato ALLENATORE Di Loreto


PALIANO Fortunati 6.5, Manni 7, Benigni 6 (32'st Ronci 6), Lanni 5.5, Del Signore 6, Romaggioli 6.5, Romagnoli 6 (43'st Palone 6), Salvi 6 (28'st Ceccobelli 6), Martinoli 6, Matozzo 6, Fazi 6.5 (46'st Taglietti sv) PANCHINA Ponza, Proia, Petrucca, Cianca, Moratti ALLENATORE Russo


MARCATORI Fazi 16'pt (Pali), Turmalaj 4'st (Pale), Ceccarelli rig.17'st (Pale), Romaggioli 41'st (Pali)


ARBITRO Panici di Aprilia, 5.5 ASSISTENTI Crescenzio di Aprilia e Ferhati di Latina


NOTE Espulso all'11'st Tantari (Pale) per doppia ammonizione ed al 17'st Cristofari (Pale) per offese alla tribuna Ammoniti Salvi, Matozzo, Del Signore, Colombini Angoli 7-1 Fuorigioco 6-1 Rec. 2'pt-3'st


Pareggio che vale oro quello del Paliano di mister Russo, che impatta 2-2 sul campo del Palestrina nel ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia e ottiene così, in virtù del successo per 2-1 maturato all'andata, la qualificazione alla semifinale. Partono meglio i locali, pericolosi fin da subito soprattutto grazie alle scorribande solitarie sulla fascia destra di Liuchi. Ma al primo affondo passa il Paliano: palla recuperata sulla trequarti avversaria ed imbucata perfetta per Fazi, che con un gran movimento salta il proprio marcatore e dalla sinistra fa partire un bellissimo diagonale che si insacca all'angolino opposto (16'). Col passare dei minuti il Palestrina prova ad alzare la pressione ed a rendersi pericoloso, mentre gli ospiti tendono ad abbassarsi troppo. Al 33', su punizione laterale calciata da Cristofari, Marini in spaccata sfiora il pari, ma è bravo Fortunati. Tre minuti dopo Palestrina pericoloso ancora grazie ad un'azione nata sulla fascia destra: dopo una serie di scambi il pallone viene crossato rasoterra, il più lesto ad arrivarci è Tantari, che è bravo nel controllare ma meno nel calciare, sparando infatti alle stelle. Nella ripresa il Palestrina si butta avanti cercando disperatamente un goal speranza, e lo trova al 4': Ceccarelli spizza bene di testa per il neoentrato Gallaccio, che serve perfettamente Tantari la cui conclusione è deviata da Fortunati, il quale però non può nulla sul tap-in vincente di Turmalaj, che fa 1-1. Locali che volano sulle ali dell'entusiasmo ma che all'11' si trovano clamorosamente in 10: Tantari, già ammonito, cade giù al limite dell'area, per l'arbitro è simulazione e conseguente doppio giallo, che manda il numero 11 arancioverde sotto la doccia. Il Palestrina non molla ed al 17' riacciuffa il match: su un cross messo fuori dalla difesa del Paliano Moriconi prende palla ed entra in area, saltando secco Lanni, il quale lo stende e causa il penalty. Dal dischetto è infallibile Ceccarelli, che non sbaglia e fa 2-1. Nell'esultanza per il vantaggio acquisito Cristofari fa un gestaccio verso la tribuna, il quale è visto dall'assistente che avverte il direttore di gara, il quale espelle il 10 locale e lascia il Palestrina in 9. Gli animi si scaldano più di quanto non lo fossero già e la partita sembra perdere la testa. Il nervosismo, sia in campo che sulle tribune, ci mette un po' a placarsi ed entrambe le squadre iniziano a recriminare ad ogni contatto. Il Palestrina sembra fare la partita nonostante la doppia inferiorità numerica ma al 41' arriva a sorpresa il pareggio del Paliano: punizione dalla sinistra, zuccata vincente di Romaggioli e 2-2. E' il goal che decide la qualificazione e che permette ai sostenitori biancorossi, una volta arrivato il triplice fischio, di festeggiare una qualificazione storica.

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