Il Formia e la sua imperfezione: Roccasecca alla finestra

Tre: il numero perfetto. Una perfezione che, però, il Formia nelle prime 24 giornate non è mai riuscito a raggiungere. Anzi, i biancazzurri sinora si sono contraddistinti per le occasioni fallite. Infatti, ogni qualvolta in cui la formazione sud-pontina avrebbe avuto l’opportunità per candidarsi al ruolo di attrice principale, si è sempre verificata una reazione mentale (inconscia) che ha fatto crollare inesorabilmente quello che si può considerare come il castello di sabbia sul quale sono poggiate le speranze promozione dei ragazzi di Mauro Pernarella. Una sorta di incompletezza (o imperfezione): tante, troppe le chance che sinora Zaccaro & C. hanno letteralmente gettato dalla finestra. Vi citiamo un precedente – ad essere pignoli ce ne sarebbero diversi -, che corrisponde proprio alla partita d’andata con il Roccasecca. Petronzio porta in vantaggio il Formia nella ripresa, potrebbe essere la 3° vittoria consecutiva, importantissima in chiave classifica. Ed invece, ecco che si palesa la vena per certi versi masochista, che avrebbe fatto aprire i conti – piuttosto ampi – con i rimpianti.

Gli "spettri" tornano? Oggi come quel 21 ottobre. Formia e Roccasecca di nuovo contro, e per la formazione di Pernarella sarà un’altra occasione – ghiotta – per raggiungere quella striscia 'perfetta' (quella dei 3 successi di fila) che sinora si è rivelata un tabù irraggiungibile. Impresa tutt’altro che impossibile, ma occhio a questa famigerata 'imperfezione'. Ospiti alla finestra, pronti ad approfittarne per strappare dei punti che potrebbero risultare fondamentali nella corsa per non retrocedere.