dopo gara
Corneto, Palermo bada al sodo "E' la nostra filosofia"
Dopo la vittoria contro la Vigor Acquapendente il centrocampista lancia la volata finale degli etruschi
A via Raffaello Sanzio sul lido di Tarquinia è festa grande al triplice fischio di una Corneto - Vigor Acquapendente risolta da un ricamatore sublime che porta il 10 sulle spalle e di cognome fa Pastorelli. La differenza alla fine l’ha fatta lui ma al solito la prova offerta dai rossoblu è stata intrisa di solidità pura, sotto ogni aspetto "A noi -afferma l’esperto centrocampista da dicembre in forza alla Corneto Tarquinia Emanuele Palermo - interessa il risultato non l’estetetica: la priorità è cercare sempre di portare a casa il risultato pieno" Filosofia chiara quella espressa dall’ex Civitavecchia: probabilmente espressa in maniera enfatica al termine di una settimana dove, la Corneto, ha avuto ragione su tutto. "Certo -prosegue Palermo- le vittorie in sequenza con CPC e Vigor Acquapendente ci proiettano verso un grande finale di stagione da vivere però con estrema concentrazione”. Tradotto: siamo in netta ascesa ma le trappole possono essere magari inaspettate e tutto, naturalmente, non può essere definitivamente scritto. "Certo l’impresa compiuta dal Montefiascone ci consente di staccare la CPC di ben 5 punti, c’è poi lo scontro tra la Monti Cimini e i portuali tra due settimane ma noi dobbiamo soltanto pensare a non perdere lucidità, in una fase della stagione, dove mantenere i nervi saldi è fondamentale" Battuta finale sulla vittoria ottenuta con la perseveranza contro una Vigor giunta al Bonelli agguerrita e molto motivata fino all’epilogo di un match, comunque perso meritatamente dagli uomini di Fatone "Siamo stati pazienti, a fine primo tempo negli spogliatoi abbiamo fatto ulteriormente quadrato e capito che, con astuzia e saggezza potevamo vincere pure questa importantissima partita" E ciò è avvenuto. La forza di un gruppo, coeso che non ostenta ma fa parlare solo ed esclusivamente il campo. Una grande lezione di sport.