DOPO GARA
Pontinia, amareggiato Vezzoli: "Demeriti nostri, siamo andati in tilt"
Non basta la rete del centrocampista per evitare il ko in casa del Formia. I granata si illudono e poi vengono rimontati
Eloquente il commento del centrocampista del Pontinia Guido Vezzoli al termine dell'incontro del Comunale. I granata chiudono in vantaggio il primo tempo proprio grazie alla pennellata dell'ex Sora, ma nella ripresa si eclissano e vengono ribaltati dal Formia. Sconfitta che complica i piani dell'undici di Cencia, scivolato a -4 della Mistral Gaeta e con le proprie prospettive, si può dire, ridimensionate almeno in ottica primato. Ma Vezzoli tiene a precisare un aspetto: "Dobbiamo continuare il nostro percorso senza perdere l'entusiasmo che ci contraddistingue". Come per dire che resta il rammarico, ma l'unico modo per superarlo è quello di guardare alle domeniche successive per superarlo in fretta. Amarezza provocata, ovviamente, dalla (non) gestione dello 0-1 e da qualche decisione arbitrale che non è passata inosservata agli occhi dei calciatori granata. "Bene il primo tempo" - riprende Vezzoli - "male il secondo: come capita spesso ultimamente dopo il gol subito andiamo in tilt. Peccato perchè dopo il pareggio del Formia Avgul ha fatto un miracolo su Costanzi, poteva essere il 2-1 per noi e sarebbe stata un'altra partita. Ci hanno anche annullato un gol dubbio, comunque ci sono molti demeriti nostri nella vittoria del Formia. Siamo delusi perchè le prime 2 reti le abbiamo regalate, mentre la terza è stata una perla di Raspaolo. Non voglio entrare nel merito delle decisioni arbitrali perchè non è mio solito, diciamo che sono stati più demeriti nostri. Guardo in casa mia e ammetto che abbiamo concesso troppo, e per questo siamo stati puniti. Resta grosso rammarico, ma non ci sentiamo ridimensionati: continuiamo a puntare al nostro obiettivo di arrivare tra le prime 3 e giocarci tutto nei playoff". L'impressione, però, è che la vetta della classifica coccolata per due mesi sia ormai irraggiungibile: non per incapacità del Pontinia, ma per stra-potere della capolista. "Si complica la corsa al primato perchè la Mistral è una corazzata e non sbaglia un colpo: è la squadra più forte. Noi dobbiamo guardare in faccia alla realtà, che dice che il nostro era un sogno più che un obiettivo. Adesso dobbiamo difendere la 3° posizione, mancano 7 partite e dovremo lottare per quest'unica finalità. Se raggiungessimo i playoff, guardando la struttura societaria, sarebbe quasi un miracolo".