l'intervista
Fanasca: "Ho fatto una promessa alla Cimini, spero di mantenerla"
L'attaccante di Marino ha deciso il match col Pian Due Torri ed ha rilanciato le ambizioni del team di Vignanello
Dici OrlandoFanasca e, in qualche maniera nei dilettanti lo ritrovi catalogato in squadre che sono arrivate sempre almeno nei primi due posti nei campionato dilettantistici dalla D in giù. Del resto parliamo di un classe 1983 che ha iniziato nella rinascimentale Firenze il suo cammino calcistico addirittura in serie A alla corte di Roberto Mancini: l’attuale ct della Nazionale non lo ha fatto esordire ma Fanasca, alla Viola, ha collezionato otto panchine ed una presenza in Serie A (allentore Ottavio Bianchi) e due presenze in Coppa Italia. Cresciuto alla Cisco Roma, passato dunque per la città di Lorenzo il Magnifico dove con la Primavera di Luciano Chiarugi ha segnato 12 reti, l’attuale stella in forza alla Monti Cimini ha calcato campi appartenenti a piazze vere come Terni, Grosseto, Pistoia, Pagani e Barletta nel professionismo. Passato nei dilettanti all’età di 26 anni Fanasca ha collezionato 225reti spalmate in 8stagioni: fanno una media monstre di 28 reti all’anno. “Mi mancava segnare in Promozione -annuncia divertito Fanasca- non ho mai giocato in questa categoria: a fine carriera potrò almeno dire di aver fatto goal in tutte le categorie dalla serie B in giù”. Fanasca ci scherza su ma in realtà il suo è una sorta di record: la serietà del progetto e l’amicizia che lo lega a Francesco Torroni, ha spinto il bomber di Marino a scendere per la prima volta in carriera in Promozione. “Sì Torroni mi ha convinto ad accettare questa sfida e devo dire che a Vignanello sto vivendo proprio una bella esperienza: al presidente ho promesso la vittoria del campionato, vorrei tanto mantenere ciò che ho sentito di dire a Torroni al momento della firma". La concorrenza nel girone A è agguerrita, Domenica poi sbarcherà la CPC a Vignanello. "Noi proveremo a vincere le sei gare che restano sperando in un passo falso della Corneto: rispettiamo naturalmente la Compagnia Portuale ma è chiaro che cercheremo di fare nostra l’intera posta in palio consapevoli che un’eventuale pari scontenterebbe entrambe in ottica primo posto". Del futuro calcistico di Orlando Fanasca non vi è certezza: Vignanello per ora è una scommessa da vincere, tempo per pensare al poi c’e, eccome. "Adesso sono concentrato su questa bella storia che mi auguro proprio abbia un lieto fine. Personalmente ora sto bene anche fisicamente, sono pronto insomma per lo sprint decisivo. Del futuro non ti saprei dire. Sono partito dalla Fiorentina e di strada ne ho fatta tanta, col calcio mi sono tolto parecchie soddisfazioni, adesso attraverso un periodo sereno sotto ogni aspetto, vincere con la maglia della Monti Cimini può rendere tutto veramente fantastico". Nella fase clou della stagione la Monti Cimini può realmente sognare: la squadra ora è solida, in fiducia e consapevole di sé, in più c’è un Fanasca così, propositivo e carico al punto giusto con una mentalità vincente che può far la differenza quando la posta in palio si fa alta e le gambe, non le sue sicuramente, spesso tremano.