girone d
Alatri, Ceci: "Dato un segnale. Stagione non a rischio"
Quanto successo a Formia ha rivelato agli occhi di tutti la drammatica situazione in casa verderosa
Una partita iniziata in otto uomini e finita dopo una dozzina di minuti per l'incombenza di due infortuni. Due infortuni che hanno costretto il direttore di gara a sospendere la partita in casa del Formia ed assegnare la sconfitta a tavolino all'Alatri. Per capire lo stato d'animo e sviscerare dall'interno la situazione, abbiamo sentito il direttore sportivo Fabio Ceci: "C'è profondo rammarico per quanto accaduto domenica. Purtroppo siamo arrivati al Comunale di Formia a corto di effettivi per disputare una normale partita di calcio. La squadra, i giocatori - soprattutto quelli più rappresentativi - hanno dato un segnale a tutto l'ambiente. Una presa di posizione pesante visti i gravi ritardi nel pagamento dei rimborsi ai ragazzi verderosa, oltre all'obbligo di abbandonare il Chiappitto per le gare casalinghe". I calciatori, infatti, non ricevono i rimborsi da gennaio. Uno scandalo al quale la proprietà non ha ancora posto rimedio. La volontà della squadra, però, è solo una: "La stagione vogliamo finirla. Da domenica prossima torneremo a giocare, sicuramente non al Chiappitto. Ci sposteremo a giocare a Piglio, su di un campo in sintetico. La stagione non è a rischio. Vogliamo salvarci combattendo sul campo". Il futuro di questa vicenda è, dunque, ancora tutto da scrivere. Nelle prossime ore seguiranno sicuramente aggiornamenti.