Monte San Biagio, a scuola da Frascogna "Vi svelo il mio segreto"

Il portiere del Monte San Biagio ha ipnotizzato Bertocco e parato il 3° rigore del suo campionato, dopo quelli contro Mistral Gaeta e Aurora Vodice Sabaudia (anche quelle partite finite 2-0 per i biancoverdi). Salvataggio che, insieme alle reti di De Simone e Mallozzi, ha permesso alla squadra di La Rocca di tornare a vincere e restare in scia all'obiettivo playoff. Peraltro, Francesco Frascogna ha messo in cascina la 13° rete inviolata della stagione. Ma, soprattutto, si è conquistato l'appellativo di 'para-rigori'. Qual è il suo segreto? "Cerco di guadagnare qualche metro e di restare in piedi fino all'ultimo" - ha risposto -. "Così prendo un piccolo vantaggio sull'avversario, perchè deve decidere l'angolo e per lui si fa più difficile spiazzarmi. Quindi cerco di restare in piedi più tempo possibile. Poi serve un pò di fortuna: 50 e 50. Anche il passo in avanti fa la differenza". Il numero 1 del Monte San Biagio commenta anche la classifica, che vede i biancoverdi inseriti nella lotta per raggiungere i playoff. "Nello spogliatoio ci siamo promessi di dare tutto fino alla fine perchè lo meritano il presidente e l'intera società per l'annata che abbiamo passato, nonostante l'handicap iniziale dei 7 pareggi. Tornare indietro non è possibile, ma se ad esempio avessimo fatto 4 sconfitte e 3 vittorie, sarebbe stato meglio perchè avresti avuto quei 2 punti in più che ti avrebbero fatto parlare di ben altra situazione". Non mancano, quindi, i rimpianti per l'undici di La Rocca. Abbiamo chiesto a Frascogna se si trattasse delle rimonte subite con Formia (da 2-0 a 2-2) e Ferentino (da 2-0 a 2-4). "Ci metto anche il 3-2 di Paliano, dove abbiamo fatto una delle nostre partite migliori ma siamo stati puniti dalle perle di Fazi, che sta facendo un campionato assurdo. I gol se li è inventati lui, altrimenti avremmo almeno pareggiato. Anche a Cervaro, dove ci hanno fatto l'1-1 al 95'; stessa cosa con lo Sporting Vodice all'andata. Tante situazioni in cui resta il rammarico perchè negli scontri diretti abbiamo dimostrato di essere all'altezza. Però, ovviamente, ci vogliono altri fattori quali continuità e difesa. Poi abbiamo avuto tanti infortuni, tra tutti quelli di De Simone. Abbiamo sempre ammortizzato e alla fine ci stiamo giocando qualcosa d'importante. E ci saremo fino all'ultimo secondo: su questo posso metterci la mano sul fuoco".