Città di Paliano, Russo: "Venderemo cara la pelle"

A Paliano tutto è pronto per il ritorno delle semifinali di Coppa di Promozione. E’ un appuntamento storico per il paese, riunito dalla squadra biancorossa a suon di vittorie. L’ultima delle quali, forse la più importante, è stata conquistata nella gara d’andata tra le poderose mura del Corneto Tarquinia, capolista del girone A. Non dilapidare il proprio vantaggio non sarà semplice, ma il Città di Paliano ha dimostrato, in più occasioni, che nulla gli è precluso. “Ci stiamo preparando al meglio, d’altronde non potrebbe essere altrimenti, questo tipo di eventi non capita tutti i giorni” – spiega il tecnico Francesco Russo – “Agguantare la finale vorrebbe dire al 99% salire in Eccellenza, sentiamo il dovere di provarci e di vender cara la pelle. Non abbiamo, però, intenzione di snaturarci, chiuderci in difesa contro una squadra capace di segnare 77 reti sarebbe un suicidio sportivo”. Interpellato sulle emozioni provate alla vigilia del match dell’anno, il mister ha dichiarato: “E’ la prima volta per tutti, lo stadio sarà gremito ed avremo il supporto di cui avremo bisogno, in poche parole sarà una grande festa. Dal canto nostro dobbiamo approcciare all’incontro con la consapevolezza acquisita all’andata. Le assenze si faranno sentire, ma non saranno decisive, chi scenderà in campo darà tutto sé stesso”. Per concludere, Russo si è soffermato sul campionato, ancora ben lungi dalla sua conclusione: “Per come eravamo partiti, abbiamo compiuto un’impresa straordinaria, raggiungendo anche la vetta. Purtroppo, però, ultimamente abbiamo subito un calo, dovuto a diversi fattori: il nostro cammino in Coppa è stato dispendioso, siamo stati sfortunati in alcune partite e penalizzati ingiustamente in altre. Mi riferisco in particolar modo alla sfida vinta contro il Roccasecca, al termine della quale il direttore di gara ha squalificato inspiegabilmente alcuni giocatori per noi essenziali. Siamo rammaricati, ma dobbiamo reagire, abbiamo ancora l’opportunità di raggiungere i playoff. Noi ci proveremo, potete starne certi”.