Compagnia, le scelte di Caputo: con il Sezze sarà turnover?

Ferma dal 10 Aprile la Compagnia Portuale torna dunque finalmente in campo dopo una pausa, forzata, a dir poco consistente. L’occasione ufficiale è incline a rimanere scolpita nella storia: al Tamagnini domani i civitavecchiesi possono tranquillamente staccare il pass per la finale di Coppa. Tra Vis Sezze e CPC la gara di andata ha sancito infatti un netto ed inaspettato dominio da parte della Roja: il 6 -1 costruito dagli uomini di Paolo Caputo ha delineato in maniera netta le sorti del doppio confronto ancora, come detto, da consumare. Forte di un punteggio a dir poco eclatante, la compagine tirrenica, per mancare l’appuntamento con la prima finale assoluta per il club nella Coppa di Promozione, può e deve, a questo punto, soltanto fare harakiriin maniera impietosa. La truppa di Flavio Catanzani che, per bocca del proprio tecnico, ha annunciato battaglia a Civitavecchia, ventiquattro ore dopo l’affronto subito, deve provare a disputare una gara sensazionale per tentare di rimettere tutto in discussione, sperando al contempo che, la Cpc, scenda in campo con lo scopo di farsi del male. Nel calcio, comunque, mai dire mai. La CPC, del resto, ha una tallone d’Achille noto a tutti: cali di tensione improvvisi: è una squadra che costruisce in maniera sublime ma sa anche distruggersi con una fermezza agghiacciante. La sensazione comunque è che, la vera partita, si giochi sul prezioso tavolo dei diffidati da preservare per la finale, in casa Compagnia Portuale, naturalmente.Caputo deve riuscire a gestire sette calciatori che, se sanzionati con un giallo domani, salteranno poi la finalissima: sarebbe un dramma visto il contesto venutosi a creare dopo la super prova di Sezze. Funari, Gimmelli, Treccarichi, Serpieri, Feuli, Bevilacqua, China, Ruggiero, Serafini non possono permettersi il lusso di un giallo prima dell’eventuale finalissima: la salterebbero. Probabile che, Paolo Caputo, forte di un’esperienza comunque formidabile per la categoria, pur rispettando in maniera doverosa la gara di ritorno, opti per uno schieramento base di rilievo ma comunque atipico visto l’evento. Abbozzando un ipotetico undici in porta probabile Pancotto. In difesa è certo di una maglia solo Gallo poiché il resto del pacchetto arretrato è in diffida: possibile trovino spazio Poggi e Cherchi. A centrocampo Le Rose può essere affiancato da Metta: larghi sugli esterni Delogu e stando alla logica Lancioni. In attacco sicuro Tabarini, al suo fianco per una maglia scalpita Spanò.