l'intervista

Corneto alla prova Tintisona. Del Canuto "Si può fare"

La capolista deve ribaltare lo 0-1 dell'andata contro il Paliano. Il tecnico ha piena fiducia nei mezzi della sua formazione

Domani la Corneto Tarquinia sarà impegnata al Tintisona contro il Paliano per cercare di ribaltare la sconfitta dell'andata e prendersi la finale di Coppa. Una stagione fin qui straordinaria per la formazione di Stefano Del Canuto che staa volando verso l'Eccellenza in campionato, ma non ha nessuna intenzione di tirare i remi in barca. Al Tintisona la formazione etrusca è pronta per giocarsi le sue carte, contro un avversario tra i più difficili del panorama del torneo cadetto. "Già così è una stagione importante, ma ancora non è finita e non abbiamo vinto niente - esordisce il tecnico - domani abbiamo un altro grande impegno da affrontare e se dovessi fare delle valutazioni in percentuale direi un 55% - 45% visto che si tratta della Corneto, senza peccare di presunzione ed anche perché loro qualche assenza l'avranno. Hanno vinto fuori casa ed è normale che siano favoriti. Un risultato pesantissimo, ma non nego che la Corneto abbia la forza di poterlo ribaltare. Cei auguriamo di poter incontrare in finale la CPC. So che sotto sotto anche loro lo vogliono, visto che c'è una sana rivalità tra queste due società, visto come stanno andando le cose in campionato. C'è ovviamente anche stima nei confronti della formazione di Caputo. Ci siamo già affrontati due volte ed in entrambi i casi abbiamo vinto. All'andata in maniera netta, nel match del girone di ritorno invece l'ha decisa un episodio al termine di una partita equilibrata. Ci auguriamo di trovarli in finale anche per dimostrare che il girone A, quantomeno nelle prime formazioni, ha espresso grandi cose, senza nulla togliere a Tivoli, Palestrina, Mistral che stanno dominando nei loro gironi. Io credo che le prime cinque squadre di questo gruppo siano di assoluto livello. Questo lo testimonia anche la lotta per un piazzamento play off che potrebbe cambiare anche in caso di vittoria nostra o della CPC in Coppa. E' una corsa thriller, se pensiamo che sia l'Aranova che la Monti Cimini possono addirittura ancora giocarsi il secondo posto, a patto che una delle due di testa vinca la coppa, ma non vinca il campionato. E' un finale di stagione strano. Un pronostico è molto difficile da fare, con l'Aranova che affronterà noi all'ultima giornata, e lo stesso vale per noi. Ovviamente speriamo che l'ultima di campionato per noi non sia decisiva in termini promozione, perché giocarsi punti pesanti contro una formazione come quella di Bernardini negli ultimi 90' sarebbe durissima. Intanto  pensiamo alla gara di domani. Servirà calma e disciplina tattica. Subire un gol non sarebbe poi così deleterio tanto sempre due dovremmo farne, ed abbiamo le capacità per poterli fare- Bisognerà essere equilibrati. Esporsi al contropiede con avversari del calibro di Fazi, Matozzo, Romagnoli e lo stesso Martinoli che all'andata ci mise molto in difficoltà, sarebbe pericoloso. Siamo però una squadra esperta e compatta, che è pronta per giocarsi questo obiettivo"

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