L'INTERVISTA
MSB, la delusione di Caiazzo: "Io messo alla porta"
Il talento biancoverde ha concluso la propria stagione anzitempo su 'suggerimento' della società
21 gol tra Sesto Campano e la breve esperienza al Monte San Biagio. La stagione di Salvatore Caiazzo si è chiusa settimana scorsa su stessa decisione della società biancoverde. Il fantasista arrivato nel mercato invernale ha aiutato mister La Rocca e compagni nella lotta ad una posizione play off, ad oggi ancora matematicamente possibile. Ai box per un mese dopo l'infortunio occorso a Ferentino, Sasà si era da poco messo alle spalle la microfrattura al tallone tornando ad allenarsi con i compagni in preparazione del match andato in scena domenica sul campo dell'Hermada.
Poi, però, è arrivata una chiamata che è stato come un fulmin a ciel sereno per l'attaccante: "Sono stato contattato dal nuovo direttore sportivo all'improvviso. Nonostante fossi tornato a disposizione, mi è stato comunicato che per le rimanenti 3 partite di campionato non sarei servito e che mi sarei potuto riposare. Al mio posto sarebbero saliti i ragazzi della Juniores. Io sono rimasto allibito". Una decisione strana, soprattutto in un momento in cui la squadra cara al presidente Maddaluna sta per giocarsi le ultime chance di salire sul podio. "E' stata una scelta che non ho capito. Ho sempre dato il massimo e mi sono impegnato ogni volta che sono stato chiamato in causa. Mi sono sentito come messo alla porta senza una valida motivazione. I rimborsi? Sotto il punto di vista economico la dirigenza è stata impeccabile. Non posso appuntarle nulla sotto questo aspetto". Ora, però, c'è da pensare velocemente al futuro. "E' chiaro che non resterò al Monte San Biagio. Le offerte per andare a giocare altrove, per fortuna, non mi mancano. Dovrò semplicemente scegliere dove rimettermi in gioco per la prossima stagione".