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L'INTERVISTA
08 Maggio 2019
Pietro Santoprete ©GazReg
Finalmente salvi. Il Palocco esulta e chiude la propria stagione centrando l'obiettivo di inizio stagione. "Sono tanti anni che sono qui a Palocco - racconta Pietro Santoprete - Ho sempre fatto l'allenatore in seconda, per questo scorcio di stagione ho agito da primo. Conosco benissimo il valore dei ragazzi, avevo la convinzione di potercela fare. I risultati, poi, ti danno consapevolezza. E' diverso allenarsi dopo una vittoria. All'inizio è stato complicato, non riuscivamo ad ottenere i tre punti. Poi ci siamo rialzati con determinazione. La situazione era complicata e particolare. In quel momento l'aspetto tecnico e tattico è relativo, bisognava lavorare sull'aspetto mentale. Siamo stati bravi e fortunati". Ora, però, l'ambizione del tecnico arancioblù cresce. Qual è il futuro di mister Santoprete? "La mia intenzione è quella di continuare il percorso da primo allenatore. Mi dovrò incontrare con la dirigenza. Se ci saranno i presupposti per proseguire insieme sarò felicissimo. Dobbiamo fare il punto della situazione". Un giocatore che si è rivelato fondamentale una volta recuperato è stato sicuramente Nico De Santis: "Le sue qualità tecniche non sono discutibili. Quando è in forma ti fa 2/3 gol a partita. E' un calciatore di almeno un paio di categorie superiori. Il suo ritorno, quello di Babbucci e di molti altri ci hanno aiutato. E' stata una bella esperienza. La salvezza è merito di tutti. Dai giovani ai più anziani".
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