Panchine
Aranova, Bernardini la priorità. Mursia "A breve un confronto"
Il direttore sportivo rossoblù fa chiarezza sulla sorte dell'allenatore a due giorni dalla chiusura del campionato
Il campionato dell'Aranova si è chiuso solamente da due giorni, con la delusione di non essere riusciti ad ottenere il terzo posto nella graduatoria dei ripescaggi, che è stato conquistato dalla rivale principale dell'ultima parte di campionato, la Monti Cimini, sicura di giocare in Eccellenza. Ha ancora qualche possibilità anche il club rossoblù, pronto a salire di categoria appena ci sarà qualche movimento in uscita. Sicuramente il fatto che Valle del Tevere e Pomezia non siano riuscite a centrare la Serie D non ha agevolato il cammino dei rossoblù, che cova però ancora qualche speranza. Per un campionato completamente diverso, quindi, la scelta del tecnico è fondamentale. Emiliano Bernardini conosce benissimo l'ambiente ed è uno degli artefici delle grandi stagioni vissute dall'Aranova. Elemento che non sfugge certo all'attenzione di Alessio Mursia direttore sportivo dei rossoblù che fa chiarezza in merito alla posizione del tecnico. "Dobbiamo incontrarci e valutare - spiega - la nostra stagione è appena conclusa e ancora non sappiamo se giocheremo in Promozione o in Eccellenza, quindi dobbiamo fare tutte le valutazioni del caso per farci trovare pronti ad ogni evenienza. Al momento non abbiamo contattatto nessun altro allenatore ed abbiamo intenzione di incontrarci con Bernardini per vedere cosa fare. Sicuramente per me lui è la priorità, ma nel calcio può sempre succedere di tutto. Ci vuole tempo e pazienza nella costruzione di una squadra, ci vuole in Serie A, figuriamoci in Promozione".