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l'intervista
24 Giugno 2019
Nicola Salipante ©Del Gobbo
A Civitavecchia batte colpi anche la CSL Soccer che, ripartirà con un nuovo allenatore: Nicola Salipante. Il club rossoblu si è reso protagonista di una stagione molto positiva: un’annata che i tirrenici proveranno a migliorare. "Alla CSL -afferma Salipante- sussistono tutti i presupposti per fare bene: ho l’opportunità di allenare una squadra praticamente riconfermata in blocco, non è poco" Non fanno più parte del progetto civitavecchiese due punti fermi come Gaeta e Trebisondi ma Salipante resta fiducioso: in caldo sono pronti ben 8 innesti. "Stiamo trattando -prosegue l’ex mister del Montalto- due punte, due centrocampisti, e quattro ragazzi in quota under, l’idea è quella di confermare quanto di buono fatto e, possibilmente, insidiare il vertice" A Montalto, Salipante ha portato avanti un buon lavoro fino a che ha potuto: la voglia di rimettersi in gioco ora, è veramente tanta. "Sono molto stimolato da questa avventura calcistica, alla CSL sono già stato. Ora ho ritrovato un club cresciuto sotto ogni aspetto, ciò mi consentirà un buon approccio verso il lavoro che più mi appassiona”. Accostato anche ad altre panchine, Salipante ha deciso di sposare la causa tirrenica e tornare così ad essere protagonista nella sua Civitavecchia. "Ad oggi dopo il Civitavecchia c’è la CSL e per me questa rappresenta un’ulteriore tappa significativa da vivere con la giusta intensità: l’esperienza in un campionato tosto e illustre come l’Eccellenza laziale ha arricchito il mio bagaglio culturale: questo è ciò che più conta, su di me tante chiacchiere inopportune e stucchevoli, vado avanti sereno per crescere in sintonia con la CSL Soccer”
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