MERCATO

Fiumicino, De Nicolo e Pischedda rimangono in rossoblu

La compagine aeroportuale si regala la permanenza del centrocampista e dell'esterno d'attacco

Vincenzo De Nicolo ed Andrea Pischedda: amici dentro e fuori dal campo. Entrambi destinati a rimanere a Fiumicino. Praticamente inseparabili, il loro legame va oltre il campo di calcio tant'è che spesso sono insieme anche dopo allenamenti e partite. E durante una loro serata è nato anche il soprannome che si sono scelti...

"Ho scelto di restare a Fiumicino anche quest'anno perché per me è una vera e propria famiglia, sento questi colori addosso ed ho voglia di vincere qui. Lo scorso anno non siamo stati molto fortunati, però se penso a quello che abbiamo passato vedo che siamo arrivati per due anni ai play off e non siamo riusciti a centrare la promozione e quindi dobbiamo farcela col prossimo campionato. Pischedda? Siamo molto legati - prosegue Vincenzo - ci conosciamo da tempo e ci piace passare tempo insieme, siamo molto amici. A lui ruberei l'elasticità dei muscoli rispetto alla mia. E' molto scattante e sicuramente mi servirebbe avere questa caratteristica che lui ha in più per rendere al meglio. Sicuramente non prenderei la sua testa (ride ndr) perché nonostante sia più grande di me... ne ha meno e sono un po' io a guidarlo in certe situazioni (ride ancora ndr). La nostra amicizia ci ha portato a scegliere un soprannome a testa: Jonny e Joker. Tutto è nato durante una serata in cui dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo io iniziai ad imitare la sua risata e dal quel momento mi chiamò Joker. Ad essere sincero non ricordo perché io sia Jonny (ride di nuovo ndr)".

"Lui ha più testa di me? - esordisce Andrea - un amico proprio... (ride ndr) Per quello che riguarda una caratteristica da rubare, se dovessi rubarla a lui sarei disperato (ride ndr) però diciamo la tecnica". Poi passando al rinnovo "Avevo un po' di delusione dopo aver perso per due anni ai play off la possibilità di giocare in Eccellenza e mi è passata per un attimo l'idea in testa di cambiare aria, ma poi ha prevalso la volontà di vincere col Fiumicino, perché questa è una società speciale. Sto benissimo qui, per me è il sesto anno ed è veramente difficile staccarmi da questi colori. Poi, diciamo la verità, in giro di progetti davvero seri ce ne sono pochi. Voglio vincere qui. E per farlo dobbiamo lavorare nel migliore dei modi, quest'anno non mi voglio nascondere: voglio l'Eccellenza, per forza. Per quel che posso, senza darmi un obiettivo ben preciso, giocando come esterno d'attacco vorrei superare i 15 gol". Tornando poi sul suo amico "Spero di vincere insieme a lui, è l'unico che conosco da sei anni, voglio chiudere in bellezza... sperando che segni qualche gol in più" E chiude con un altra risata, segno dell'ottimo clima tra lui, Jonny e tutta la famiglia del Fiumicino".

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