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l'intervista
19 Luglio 2019
Mister Francesco Russo (©De Cesaris)
Manca soltanto l'ufficialità del ripescaggio del Pomezia in Serie D ma la cosa è praticamente ormai certa, poi in alto i calici per brindare ad una storica promozione in Eccellenza. Il Città di Paliano, sesto nella graduatoria - ripescaggi per la massima categoria regionale, è la squadra che salirebbe di diritto. Ripagati dunque tutti i sacrifici di una stagione incredibile in seguito alla fusione con l'Atletico Olevano, un connubio che ha portato subito dei frutti davvero inaspettati alla vigilia: 60 punti in campionato in un girone, il D, complicatissimo soprattutto nei piani alti, la finale di Coppa Italia e, dulcis in fundo, proprio la porta per l'Eccellenza, come detto ancora da ufficializzare.

Un Città di Paliano che ripartirà da mister Francesco Russo in panchina, ed è proprio il giovane allenatore ad esprimere le sensazioni in casa biancorossa. “Non c'è ancora l'ufficialità e dunque continueremo ad incrociare le dita, ma ormai dovremmo essere dentro. Un traguardo storico per questa città al nostro primo anno di attività, considerata la fusione con l'Olevano. Abbiamo ottenuto risultati straordinari e impensabili all'inizio. Si è creato un ambiente fantastico e questo è stato il nostro segreto. Ci è mancata soltanto la ciliegina sulla torta perdendo la finale di Coppa. Una sconfitta che comunque abbiamo digerito la sera stessa, la Cpc è stata superiore ed ha meritato la vittoria. Purtroppo siamo arrivati a quell'appuntamento un po' stanchi ma questo non deve essere assolutamente un alibi. La Cpc avrebbe vinto comunque per quello che ha dimostrato in campo. Resta dunque un sottile velo di amarezza che verrebbe comunque cancellato se dovessimo approdare in Eccellenza. Anche riguardo il mercato stiamo allestendo una squadra che possa competere in questa categoria anche se aspettiamo l'ufficialità per annunciare i nuovi innesti. Ci stiamo preparando per far bene anche in Eccellenza, godendo inoltre di attrezzature e di un impianto certamente all'altezza della categoria”.
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