Cristian De Carolis, bomber nel DNA: Zibbì conquista Anitrella

È una storia infinita, di palloni trasformati in oro come Re Mida. È il solito film, è la solita colonna sonora di voci, è la solita lezione dalla cattedra dei gol: il "Datemi una leva e vi solleverò il mondo" di Archimede, con un De Carolis in target-zone diventa "Mettetemi nelle condizioni ideali per segnare e ci penserò io". Risultato? Easy, si segna. La trilogia della casa dei bomber inizia nel lontano 1989: cade il Muro di Berlino e sotto i colpi di Tommaso De Carolis crollano le difese di mezza Italia in Serie C1 e C2.  "Battaglia" nel frattempo, tra una rovesciate e colpi di testa, trasmette la passione per il calcio ai suoi eredi: Manuel e Cristian, destinati alla professione-bomber e la favola che vi raccontiamo oggi è quella del più giovane della "Casa dei goleador", Cristian.

Zibbì e il primo gol tra i big con l'Anitrella

Anitrella-Lupa Frascati, prima in casa al teatro "Liri", bombonera neroverde. L'1-1 della squadra di Claudio Nanni, un'esclusiva "Made in Sora": l'Apache Gigli conclude, Zibbì De Carolis rispetta le tradizioni di famiglia e gonfia la rete. "Sì Zibbì, grande Zibbì, goooooolllll". Papà Tommaso, soprannominato "Battaglia" per il carattere d'acciaio, la determinazione feroce e una dedizione al lavoro incredibili, corre verso la rete. Esulta insieme a Cristian che nel frattempo ha abbracciato il mister, travolto dai compagni e dal boato della Brigata Manicomio. Dopo un match pugilistico di sportellate, contatti al limite e tentativi mancati di un soffio, Cristian esce dalle fiamme e festeggia il primo gol tra i grandi.  Un premio al coraggio e allo spirito di sacrificioI cromosomi del bomber, il nickname di Zibì Boniek e quella musica caliente del pubblico del barrio lirense che lo accompagnerà per tutta la stagione. Da Castelliri, a Sora. Da Sora ai sogni di "Rock e gol". Il football possiede un linguaggio universale e a casa De Carolis scorre un filo indissolubile, un legame speciale che si riannoda ogni volta oltre la rete. La trilogia continua, ZibbiGol ha appena iniziato la scalata e vuole incendiare l'area di rigore. Con un Maestro così, impossible is nothing.