Vittorini "Io esulto sempre..." De Felici "Un punto di rabbia"

Spettacolo, gol, emozioni e, come spesso accade nel calcio, qualche spinosa polemica. CSL Soccer-Canale Monterano si è conclusa con un pari che non accontenta del tutto i protagonisti delle squadre in questione: due in particolare: Miguel Vittorini e Michael De Felici. "C’e rammarico -afferma Salipante- perché francamente l’angolo da cui è scaturito il pari siglato da Soave è inesistente: quella era rimessa dal fondo, punto". Vittorini ammette comunque che il primo tempo della sua squadra non è stato brillante: decisamente meglio il secondo.“Sì -prosegue il classe 1994- sapevamo di aver di fronte una squadra affiatata, con qualità ma dovevamo far di più, essere più intraprendenti e aggressivi”. In occasione del rigore trasformato, valido l’1 - 1 parziale, Vittorini ha esultato, provocando qualche risentimento nel clan gialloblù: Miguel è infatti di Canale Monterano. "Io -precisa esulto sempre a prescindere dopo ogni goal segnato: non faccio distinzioni. Ad ogni modo la gioia mostrata dopo il penalty segnato, era estesa nei confronti dei familiari presenti in tribuna, non era mia intenzione mancare di rispetto ai miei compaesani, ci mancherebbe”. Pulita e lineare, l’analisi nel post gara, fatta dal forte centrocampista del Canale Monterano Michael De Felici che, in assenza di Biagiotti, ha assunto i gradi di capitano."La partita l’abbiamo preparata con molto entusiasmo e ciò si è visto nei primi minuti dove le palle create da parte nostra sono state 2 in soli 3 minuti. C’è stata qualità da parte nostra in una prima frazione che giustamente si è chiusa sul punteggio di 0 a 1. Nella ripresa Salipante ha, con 3 sostituzioni, cambiato il volto della CSL Soccer. Ci siamo disuniti, abbassando il baricentro, finendo per soffrire la rapidità e la determinazione degli avversari subentrati ma ciò è avvenuto per soli 15 minuti.Siamo stati rimontati purtroppo ma il nostro è un gruppo che ha collaudato che ha carattere e lo ha dimostrato, andando a pareggiare con rabbia, una partita che si era messa decisamente in salita”.