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Viterbesi, che succede? Crescono le piccole...
Analizzando il rendimento del primo mese di campionato rispetto alla passata stagione, il calcio della Tuscia è in sofferenza
Se la tendenza dovesse concretizzarsi in qualcosa di più solido lo scopriremo soltanto col passare delle giornate, quel che è certo dopo le prime cinque andate in scena è un bioritmo assolutamente deficitario del calcio in salsa viterbese, che sta lasciando il passo, almeno per il momento, a realtà più vicine al mondo capitolino oppure, a società che non puntano al salto di categoria (se non al ritorno). E' il caso questo di Ronciglione e Vigor Acquapendente, due formazioni create per cercare di arrivare in Eccellenza (o almeno questo lascerebbero presumere i nomi delle rose...), ma che fin qui hanno stentato. I rossoneri l'anno scorso erano nel massimo campionato regionale, ma i 5 punti in 5 turni sono davvero troppo pochi, corroborati (in negativo) da soli 4 gol segnati. Artistico fuori per squalifica due turni, qualche infortunio di troppo, vero, ma tra Santa Marinella e Grifone Gialloverde è arrivato solo un punto, prima del pari (inutile ad entrambe) proprio contro la Vigor, antipasto amaro del ko contro il Fiumicino. Ben peggiore il cammino dei gialloblù aquesiani, ancora a secco di vittorie e fin qui capaci di soli tre pareggi, con un cambio di allenatore già effettuato (De Paolis per Broccatelli). Rispetto alla passata stagione sono ben 9 i punti in meno, per una formazione chiuse vicino alla zona play off. Nemmeno l'arrivo di un bomber d'alta scuola come Provinciali è riuscito a scuotere una squadra che domenica ha perso contro il Tolfa in casa. Squadra sì in salute, ma insomma... I 7 punti totalizzati dal Montalto ci possono stare, e fanno ben sperare, così come gli 8 del Montefiascone, che con la sua filosofia giovane si sta già togliendo delle belle soddisfazioni (e li ha raddoppiati rispetto alla passata stagione). La Doc Gallese sembra davvero la brutta copia della squadra che si salvò con facilità (alla quinta aveva 6 punti, chiuse lontano dai play out ed ora è ultima a quota 1) con il Bomarzo che invece è in controtendenza, passando da 1 a 4 ed avendo anche qualche rimorso. Con Fiumicino, Cerveteri e Santa Marinella al comando, il calcio della Tuscia è rappresentato al suo meglio dalla matricola Nuova Pescia Romana, salita dalla Prima Categoria e capace di andare in testa da sola per due settimane. Le piccole crescono, le grandi arrancano: quale sarà il destino del girone A?