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Fiumicino con il falso nueve? Via Forcina, Di Ruocco studia

Con l'uscita di scena del bomber, i rossoblù dovranno ridisegnare il loro attacco. Quale sarà la forma'?

22 Ottobre 2019

Andrea Pischedda ©De Luca

Andrea Pischedda ©De Luca

Andrea Pischedda ©De Luca

Seppur tramite social i due principali protagonisti della settimana che ha visto andar via mister 110 gol (Forcina) dal Fiumicino (Munaretto) abbiano lasciato intendere un rasserenamento degli animi (probabilmente più agitati dopo il ko di Tolfa) tra le parti, il dato che rimane è l'uscita di scena di un centravanti di professione in casa rossoblù, ed un buco là davanti da colmare in qualche modo, in attesa di eventuali sviluppi nella sessione di gennaio. Il Fiumicino, ad oggi, è senza un centravanti vero e proprio, e questo comporterà delle nuovo scelte per Luigi Di Ruocco. Soluzioni per altro sperimentate ad inizio stagione, con Forcina fermo ai box o per infortunio (1ª giornata) o per squalifica (dalla 3ª alla 5ª) ma in questo breve scorcio di stagione è anche vero che su tre presenze l'ex Albalonga l'aveva messo dentro 2 volte tra Coppa e campionato, fruttando un totale di 3 punti. Il motivo dell'allontamento rimane dentro i cancelli del Garbaglia, ma da ora in poi l'assenza sarà sempre certa e perpetua. In attacco non mancano gli interpreti di spicco, ma chi potrà fungere da ultimo staffettista nella manovra offensiva? Per struttura e qualità l'indiziato principale potrebbe essere Andrea Pischedda. Il talento cresciuto a Tor di Quinto ha quel pizzico di cattiveria in più rispetto ai compagni di reparto che potrebbe portarlo a caricarsi la squadra sulle spalle e a farla rifiatare. Diverso il discorso per Luca Di Meglio, sicuramente meno strutturato fisicamente, ma dalla tecnica indubbia. E' sempre andato in doppia cifra nelle ultime stagioni, fino ha centrato la porta una sola volta. Spostato al centro dell'attacco darebbe imprevedibilità ma, ovviamente, meno struttura. Difficile vederci Federico Parini, che ha sempre lavorato ai lati, con Orlando che non ha ancora trovato la giusta continuità nel minutaggio per poter vedere una maglia da titolare costante. Capitolo giovani. D'Iorio ha potenziale, ma il suo tempo ancora (probabilmente) non è  arrivato. Stesso discorso per Centi, bomber ancora in forze all'Under 19 e giocatore simbolo della formazione di Stampone. Toglierlo ai più giovani potrebbe essere delittuoso, ma iniziare a fargli assaporare un po' di Promozione potrebbe esaltarne lo spiririto e le qualità. Ed in quel caso, nessun falso: ci sarebbe un nueve tutto da scoprire. 

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