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l'intervista
29 Gennaio 2020
Mirko Granieri ©De Luca
Domenica è arrivato finalmente il quinto successo stagionale per il Ronciglione United. I rossoneri hanno regolato all'inglese il Grifone Gialloverde, raggiungendo così quota 21: c'è ancora un girone di ritorno in pratica da vivere. "Adesso dobbiamo acquisirlo il concetto umile che lottare per la permanenza della categoria non è limitante per noi - esordisce Mirko Granieri - Siamo partiti per una vivere una stagione sicuramente meno tribolata ma ben presto abbiamo capito che certi pensieri d'alta quota non facevano al caso nostro''. Battere una compagine di buon livello come il Grifone Gialloverde, può rappresentare la svolta magari: un segnale importante che giunge dopo quattro ko consecutivi. ''I ragazzi hanno lottato con determinazione e creato molto. Avere la meglio sui capitolini non è stato affatto facile: anche stavolta, come in altre circostanze, la nostra inclinazione a produrre opportunità da rete atraverso un sistema di gioco presatbilito non è venuta meno: a differenza delle altre occasioni abbiamo concretizzato e siamo stati solidi oltre che concentrati fino alla fine''. Infortuni, errori di inesperienza, un pizzico di malasorte: nel trend stagionale del Ronciglione United c'è un po' di tutto. ''Esattamente, spesso siamo usciti dal campo consapevoli di non aver raccolto per quanto dato. Una spiegazione logica c'è sempre: per quanto ci riguarda sta nella non ottimizzazione dello sviluppo inerente la fase offensiva''. Come detto per rimediare c'è tempo anche se, nel prossimo turno, la trasferta in al Dante Vitali contro la Vigor Acquapendente mette letteralmente i brividi. ''Per noi tutte le partite sono diffcili. La Vigor attraversa un momento fantastico ma sono convinto che se crediamo in noi stessi possiamo interpretare bene la gara ed uscire dal campo con un risultato positivo: abbiamo i mezzi per farlo''. Del resto, il Ronciglione ha bisogno di punti: la lotta per non sprofondare in Prima Categoria è dura e spietata. ''Non possiamo permetterci il lusso di guardare a ciò che è stato: dobbiamo andare avanti ed avere fiducia in ciò su cui abbiamo lavorato per mesi. Siamo anche una squadra giovane che può e magari deve commetterli, per crescere, degli errori. Logicamente d'ora in poi siamo chiamati a raccogliere più punti possibili, tenendo a mente che alla situazione venutasi a creare, dobbiamo anche adattarci''.
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