Pescatori, un piano per il futuro. Parola a Dylan Di Cori

Gli esami non finiscono mai. Metafora che vale sempre, ed in ambito calcistico forse ancor di più. La Pescatori Ostia ha vissuto un forte rinnovamento, con un cambio di gestione societaria, la riqualificazione di diverse aree (logistiche e non) una nuova vita per la prima squadra. Dopo anni di salvezze costruite più o meno un criterio, in casa gialloverde si sta provano a riportare vicino quel pubblico e quell'appeal vissuto diverse stagioni fa, quando il derby con l'Ostiamare valeva punti nel massimo campionato regionale. Un approdo che la formazione di Lodi potrebbe ancora centrare, ma ci vorrà una chiusura di stagione davvero importante, vale a dire, che lo standard delle prestazioni degli Squali dovranno essere vicini a quanto fatto vedere col Terracina, sia all'andata che al ritorno. Un match, quello di domenica, che ha confermato le grandi potenzialità della formazione di Lodi, che però ogni tanto dimentica di farle vedere. Ne è consapevole Dylan Di Cori, che contro i Tigrotti è stato il migliore in campo. Un gol su punizione e l'assist decisivo per Cappelli. "E' stata una bellissima partita da parte nostra. Abbiamo battuto una grandissima squadra ed è la seconda volta che ci riesce in stagione. Lo striscione che abbiamo messo a bordo campo  (Al Borghetto non se passa ndr) lo abbiamo rispettato in pieno. In casa, infatti, siamo imbattuti. C'è un po' di rammarico quindi per prestazioni non all'altezza come quella fatta contro la De Rossi, in cui abbiamo perso l'occasione di portare a casa tre punti che ci avrebbero messo in condizione di lottare per i play off in maniera migliore. Adesso dobbiamo pensare soltanto partita dopo partita, ma questa squadra secondo me sta mettendo le basi anche per il prossimo futuro e non solo per chiudere al meglio questa stagione".