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L'intervista
19 Marzo 2020
Mirko Granieri ©De Luca
Una stagione complicata quella del Ronciglione United, disegnato per un altro tipo di campionato e che si trova al momento in piena zona play out. Il tecnico dei rossoneri Mirko Granieri segue come tutti l'evolversi della situazione, non disdegnando una stoccata a chi in questo periodo non riesce a seguire le regole, prima di puntare verso l'obiettivo della ripresa dei campionati
Questa sosta inaspettata complica il lavoro di una stagione intera? "In una stagione così complicata questa situazione è stata ed è un’ ulteriore ed enorme difficoltà. Ma indubbiamente va privilegiato il bene collettivo, chi non rispetta le regole si rivela ignorante e sopraffatto dall’egoismo"
Che tipo di lavoro hai consigliato ai ragazzi in questo periodo? "Di continuare ad allenarsi seguendo i programmi e rispettando le regole. Tutto questo cercando di non perdere entusiasmo e voglia"
Se e quando dovesse riprendere l'attività cosa potrebbe cambiare nelle gerarchie della classifica? "Se il campionato dovesse riprendere non sarà facile, ne dal punto di vista fisico ne da quello delle abitudini , una situazione così lascia inevitabilmente degli strascichi. Occorreranno voglia e forza mentale"
Se la LND decidesse di giocare in estate saresti favorevole? "Credo che in maniera direttamente proporzionale alle tempistiche, impossibili da prevedere ora, bisognerà cercare di portare tutto a compimento. La prospettiva di giocare tre partite in sette giorni può essere considerata indubbiamente faticosa ma allo stesso tempo restituirebbe entusiasmo e normalità , mi auguro ci sia questa possibilità"
Prima della sosta forzata il Ronciglione, con una grande prova, aveva schiantato la CSL, rimpianti da questo punto di vista? "Molto spesso siamo andati in campo dopo periodi negativi, falcidiati da infortuni alcuni dei quali di lunga degenza. Farlo dopo una vittoria netta ed importante sicuramente ci avrebbe dato tranquillità, in quell ‘occasione ho visto una squadra che tendeva tutta verso un unico obiettivo, avremmo sicuramente preferito non fermarci ma non è stato possibile ed è un fatto che bisogna accettare"
Cosa vuoi dire ai tuoi ragazzi? "Per ragazzi giovani starsene a casa fermi è sicuramente difficile, devono essere bravi a comprendere che questo sacrificio creerá in loro uno spessore e acquisteranno valore anche tante piccole cose date prima per scontato. Devono guardare ai loro pregi e continuare a migliorarsi"
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