Cerca
focus
29 Aprile 2020
Saimon Kwiatkowski
Studia per diventare un autentico punto di riferimento dentro l'area di rigore Saimon Kwiatkowski che nel progetto del Guidonia ha iniziato a muovere i primi passi già nel 2018, quando esordì in Promozione, quando si mise in mostra nelle due gare concesse, segnando anche un gol, poi annullato, contro la Spes Poggio Fidoni. Nel frattempo il ragazzo (classe 2000) ha proseguito il suo processo di maturazione che lo hanno portato in pianta stabile nelle scelte di Gabriele Di Donato, soprattutto dopo l'addio di un pezzo da 90 come Thomas Toncelli, finito a fare le fortune del Riano. Kwiatkowski è il classico attaccante strutturato fisicamente, difficile da marcare soprattutto sulle palle aeree e, a dispetto dell'età, sa mettere in difficoltà anche i difensori più esperti. La sua principale predisposizione in campo è quella di dar respiro alla manovra offensiva, liberando i compagni per andare alla conclusione, ma col tempo potrà imparare anche ad essere un ottimo finalizzatore, le qualità per andare a segno di certo non gli mancano, sia con la testa che con i piedi, come dimostrano anche le prodezze fatte vedere al tempo dell'Under 19, in particolare i tre gol con cui stese il Casilina e permise alla società di tiburtina di mantenere la categoria Regionale. In questo campionato sono stati 7 i centri messi a segno dal polacco, che si piazza alle spalle di De La Valleé come miglior marcatore stagionale del Guidonia, che di gol ne ha realizzati 10.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni