Subiaco sogna in grande: l'entusiasmo è già alto

Le intenzioni sono quelle di far bene. Sul serio. Ed i primi due colpi di mercato (Lustrissimi e Calabresi) lo stanno ad indicare. Adesso la Vis Subiaco si getterà alla ricerca di Under di livello per non snaturare l'Under 19, ripescata in Elite e che proverà a salvarsi. E' iniziata ieri sera la stagione sublancense, con una bella serata tra presente e passato, con qualche amico delle società vicine. Se non dovesse arrivarci tramite ripescaggio, la Vis Subiaco proverà ad entrare nel massimo campionato regionale dal portone principale, imponendosi in Promozione. Un'idea che piace soprattutto al ds Luigi Trombetta "Con la riforma che è stata fatta bisognerà vedere quanto ci convenga - ha esordito ad inizio serata - perché sarà un campionato ricco di incognite con diverse retrocessioni. Viene da chiedersi quindi se sia meglio fare quel campionato oppure cercare di vincere in Promozione". Sfida che il mister, Stefano Ferretti, si sente di raccogliere a pieno "Il ruolo dell'allenatore è di mettersi a disposizione della società, l'ho sempre concepito così, cercando di ragionare con tutto lo staff e di mettermi a disposizione dei giocatori. E' chiaro che ora cambiano gli obiettivi, bisogna vincere, questa deve essere la nostra mentalità che iniza dalla dirigenza e poi arriva a noi in campo, ma dobbiamo avere buon senso e lucidità perché è chiaro che ci proveremo. Potremmo affrontare l'Eccellenza, e non è scritto da nessuna parte che la Vis non possa vincere anche in quel campionato. Io credo che sia soltanto questione di volerlo fare, di essere determinati e di divertirsi. Non sento paura né il peso della responsabilità, ma per arrivare alla vittoria ci dobbiamo pensare tutti insieme. Ringrazio la società quindi per la fiducia che spero di ripagare".  A fare gli onori di casa il presidente Romolo Proietti Checchi, convinto che lo stop abbia frenato la corsa in Eccellenza, o quantomeno verso i play off dei suoi. Eccellenza che, appunto, non viene cancellata dai radar "Quello che dovremo fare, faremo. In Promozione potremo fare un campionato da protagonisti e cercheremo comunque di giocarcela sempre. Quello che mi preme di più è però rilanciare la nostra attività nel settore giovanile. Abbiamo fatto uno sforzo ulteriore lasciando la gratuità della scuola calcio e per le altre categorie, perché i ragazzi sono al centro dei nostri pensieri".