L'intervista

Viterbo, De Leo sul girone "Affascinante e tosto"

Il tecnico della neonata società della Tuscia esprime il suo parere dopo la stesura del raggruppamento


Giovanni De Leo, allenatore del Viterbo, ha commentato la pubblicazione della composizione dei gironi (e contestualmente dei relativi calendari, ndr) da parte del Comitato Regionale del Lazio.Il tecnico romano ha espresso soddisfazione per l'operato della Lega Nazionale Dilettanti e - pur consapevole delle difficoltà del torneo - ha posto l'accento sul fascino del raggruppamento romano-viterbese. Di seguito le parole del mister a 15 giorni dall'inizio del lavoro precampionato.


De Leo, come giudica il lavoro finora svolto? "Non era facile costruire un gruppo in una estate come questa, ma le difficoltà incontrate - paradossalmente - sono state un punto di forza ed hanno consentito una migliore conoscenza tra calciatori, staff tecnico e dirigenziale. Abbiamo costruito una rosa fatta di atleti coesi e disponibili, per questo ringrazio per l'impegno e la costanza coloro che hanno lavorato. Abbiamo scelto di confrontarci, in queste prime amichevoli, con squadre di categorie superiori per cercare di arricchire il nostro bagaglio di esperienza"


Ieri pomeriggio, intanto, è arrivata la notizia che aspettavamo: il Viterbo è stato inserito nel girone A. "Sì, un girone affascinante, pieno di difficoltà, di derby, di corsi e ricorsi storici. Vogliamo ben figurare, sia in campo che fuori, distinguendoci - oltreché per il nostro calcio - anche per fair play e rispetto degli avversari. Agonisticamente, come è normale che sia, venderemo cara la pelle". 


In coppa, invece, ci sarà il Ronciglione.  "Sarà la prima partita per cui immagino che ci sarà un po' di emozione generale. Affronteremo una candidata alla vittoria finale, una squadra che sarà protagonista anche in campionato. Dovremo farci trovare pronti".

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