Simone Festa, cuore infranto "Lascio il Guidonia"

Sembrava una di quelle pagine dal libro Cuore del calcio laziale, quelle che molto spesso vengono scritte nel mondo del dilettantismo, ma il lieto fine questa volta non c'è. Simone Festa, esterno a tutta fascia partendo dal basso, era tornato a vestire la maglia del Guidonia, dopo averla lasciata la scorsa stagione per approdare al Riano, col quale ha ottenuto l'Eccellenza. Il richiamo del giallorossoblù è stato più forte della categoria e così, conclusa l'esperienza tiberina, il difensore ha scelto il nuovo progetto tiburtino. Un annuncio arrivato con toni importanti dalla stessa società, vista la caratura del giocatore e lo spessore umano che Festa rappresenta per la Guidonia calcistica: con questa maglia ha dato e ricevuto tanto, giocando anche in Serie D. Non tutto però è andato per il verso giusto e così, dopo la prima esclusione (è rimasto in panchina per tutto il match ndr) nel match di Coppa contro lo Zena (in cui è arrivata l'eliminazione) Festa ha deciso di tornare sui suoi passi e di rimettersi in discussione sul mercato "Ci sono state delle incomprensioni sul mio ruolo all'interno della squadra e a livello tecnico. Ero molto contento di tornare a giocare con il Guidonia, perché per me rappresenta una parte importante della mia vita, calcistica e non. Avevo scelto di non giocare in Eccellenza e di scendere in Promozione proprio perché il richiamo della maglia del Guidonia è stato fortissimo. Questo club ce l'ho nel cuore, ma al momento non ci sono le condizioni per proseguire questa avventura. Non ho offerte di altri club, ma voglio continuare a giocare, quindi per questo aspetterò la chiamata giusta".