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L'intervista
I giallazzuri domenica hanno centrato i primi 3 punti in stagione. Il tecnico racconta perché ci è voluto così tanto
08 Febbraio 2022
Daniele Polletta, tecnico del Torre Angela
All'appello mancava solamente il Torre Angela. I giallazzuri sono riusciti a vincere la loro prima partita nel recupero di domenica contro il Pro Roma chiudendo così il girone cancellando quel fastidioso 0 dalla classifica. Un successo che regala nuova consapevolezza alla formazione di Daniele Polletta, che non cerca scuse ma sa che quella serie di sconfitte consecutive non è dovuta all'essere una squadra materasso, ma a tante variabili, negative, che sono confluite su un progetto a costo 0 e che nella scorsa stagione, seppur per poche gare, dava l'idea di potersi sostenere e regalare soddisfazioni. "E' stata una vera e propria liberazione - esordisce il tecnico - abbiamo giocato contro una squadra con diversi problemi di formazione e tanti Under 19 in campo, ma devo dire che anche noi abbiamo pagato il nostro conto alla sfortuna nel corso di questa stagione. Avevamo un'idea precisa in mente, ma non siamo mai riusciti a metterla in pratica. Tanti infortuni, tanti problemi ed anche quando le cose andavano bene abbiamo pagato caro degli episodi. Penso alle partite contro il Torrenova, con Federici che si inventa due gol su punizione, o quella con il Valmontone: passati in vantaggio abbiamo staccato la spina. Ma anche contro altre formazioni blasonate di questo raggruppamento siamo sempre stati in partita, con i nostri limiti, certo, ma i risultati non sono purtroppo arrivati. La squadra, quindi, è entrata in una sorta di loop negativo e non riusciva a rendere al meglio. Un esempio è il match contro il Villa Adriana, perso per un calcio piazzato dopo una sfida in cui stavamo ben tenendo sullo 0-0. La nostra stagione, quindi, fin qui è stata ricca di difficoltà e credo che questa vittoria ci darà la possibilità di rialzarci e crederci fino alla fine. Vogliamo raggiungere i play out e, nonostante tutto, la distanza non mi preoccupa. All'interno della zona play out ci sono infatti squadre come Lodigiani e Vis Subiaco che erano partite per fare tutt'altro tipo di stagione, questo vuol dire che il campionato è aperto e c'è possibilità per tutti. Domenica affronteremo l'Atletico Colleferro cercando di vincere ancora. Vorrebbe dire sorpassarli in classifica e allontanarci dall'ultimo posto ci darebbe ancora più morale". Oltre ad aver recuperato diversi giocatori di spessore, durante il mercato il Torre Angela si è mosso per colmare qualche lacuna. "Sono arrivati dei giocatori importanti, come Tripodi, Palma, Marcone e Scoppettuolo. Quest'ultimo ci ha dato quel che serviva in attacco: non solo una boa ma un giocatore che cerca la profondità. Stiamo cercando ancora qualche ragazzo per poter ravvivare le nostre capacità, il nostro club si basa sui giovani e sulla voglia di fare calcio, due caratteristiche rare ma che, spero, possano portarci a centrare l'obiettivo".
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