1ª categoria
Bertucci e l'entusiasmo del Lanuvio: "Non vogliamo porci limiti"
Scherzo del calendario o scherzo del destino. Sta di fatto che la formazione del duo Ciasca-Tempesta ha approfittato del doppio stop forzato della Pro Cori (un turno per rinvio causa covid, un altro per scontare la giornata di riposo) per balzare in vetta alla classifica. Scenario impensabile fino a qualche settimana fa, dopo che il 2022 non fosse partito sotto una buona stella: con il ko di Cecchina e il pareggio con il Frascati. Poi la svolta nell’ultima giornata del girone d’andata, con il blitz nella tana dei giallorossi che ha riacceso il campionato. Ed ora, dopo la 3ª vittoria consecutiva (che porta la firma dell’attaccante Lorenzo Bertucci), il primato. Provvisorio, c’è da dire, ma che può dare entusiasmo al Lanuvio Campoleone e mettere pressione alla Pro Cori. "Campo di Carne? E’ stata una partita particolare – ha commentato -. Il primo tempo è stato molto bloccato. Io sono entrato poco dopo l’intervallo, abbiamo creato diverse occasioni, fino a passare in vantaggio. Io ho segnato il 2-0, ma abbiamo staccato la spina. E con un rigore ed una situazione da palla inattiva ci hanno raggiunti. Poi sono arrivati altri due miei gol. Che reputo importanti anche a livello personale, perché nelle ultime settimane non sono partito titolare e avevo voglia di rivalsa e di far capire a tutti che ci sono. Vorrei continuare così, anche perché ho sempre segnato in carriera". Bertucci prosegue sulla ripartenza dopo la lunga sosta: "E’ stato un inizio d’anno negativo solo se si guardano i risultati. Siamo sempre stati sul pezzo, ed anche la sconfitta di Cecchina è stata immeritata. Con i giallorossi è stato uno scontro da dentro o fuori, ci eravamo detti che avremmo fatto di tutto per mantenere aperto il campionato". E così è stato: perché da potenziale match ball per il Pro Cori, il Lanuvio ha saputo rispondere rimettendo tutto in discussione. "Nello spogliatoio ci parliamo e dall’inizio ci siamo promessi di non porci limiti. Al momento lavoriamo su di noi, senza pensare alle avversarie. Cerchiamo di fare del nostro meglio, guardando in casa nostra. Soltanto alla fine vedremo la classifica, ma con la mente non andiamo oltre la domenica successiva".