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Lo speciale/3
Cosa ha raccontato il raggruppamento tra litorale sud, Castelli e pometino? Dal Nettuno in giù, scopriamolo
13 Giugno 2022
Seconda fascia: Grifone poco...rapace. La Morandi continua a stupire
La stagione dei rossoblù è riassumibile nella sua idea di partenza: affiancare a giocatori d'indubbia esperienza elementi più giovani. L'età media della formazione affidata a Zappavigna con il passare delle settimane e soprattuto nel finale di stagione, è andata sempre più abbassandosi, favorendo da un lato la crescita di alcuni calciatori a discapito però di qualche risultato. Stefano Tajarol (in foto ©GazReg) ha fatto da chioccia a tutti quanti, giocando anche in una nuova posizione, ma il ritorno del marchio Grifone nel torneo cadetto non è corrisposto a delle grosse soddisfazioni sportive se pensiamo anche alla Coppa, con il passaggio di un turno tramite ripescaggio e l'eliminazione con la Vivace, che ha attuato in maniera ancora più stringente la stessa politica rossoblù. Il progetto potrebbe cambiare guida tecnica e direzione sportiva, una scelta intelligente sarebbe quella di ripartire da una buona base, giovane appunto, con qualche giocatore che però ha già lasciato il Villa dei Massimi. Voto alla stagione 7.5
I biancazzurri di Paolini hanno chiuso alla pari con il Grifone con 48 punti. Usciti subito dalla Coppa hanno provato a tenere il ritmo delle formazioni che si sono giocate i primi tre posti, chiudendo poi fuori dal podio. L'auspicio del presidente Barbaria è di poter riprendere in mano anche il settore giovanile, diminuendo così il fattore di rischio nella ricerca dei giovani da inserire in prima squadra curandoli personalmente. In questo servirà una vicinanza istituzionale per quello che riguarda l'impianto di gioco che, oltre a dei benefici sul campo, ne porterebbe con un un'onda lunga anche sociali. Nel frattempo il ds Spinetti ha cambiato aria ed il progetto, in caso di conferma, reggerebbe sulle idee del tecnico e del futuro ds. Le idee erano e sono ordinate, servirà metterle in pratica con una maggior continuità di punti. Voto alla stagione 7.5
I gialloverdi non hanno mai realmente sofferto per mantenere la categoria, anzi. Se consideriamo gli sforzi della società per la rosa costruita gli Squali sono andati anche oltre ogni previsione, schiacciati come sono da realtà che possono attirare molti giovani come Palocco ed Ostiamare. I giovani, buoni, ha dimostrato di averli anche la Pescatori, che insieme a vecchi lupi di mare come Marzi e al clima del Borghetto ha creato un'alchimia vincente. L'obiettivo principale era quello di salvarsi e questo è arrivato senza se e senza ma. Chiedere di più sarebbe ingiusto per un club che continua orgogliosamente a rivendicare il suo spazio. Voto alla stagione 7
Se il discorso territoriale sfavorisce una realtà come la Pescatori, altrettanto può essere detto per i rossoblù, che hanno centrato la loro ennesima salvezza contando soltanto sulle loro forze e senza un settore giovanile alle spalle (che per i cugini gialloverdi invece esiste). La Rodolfo Morandi continua imperterrita ad inseguire e raggiungere il suo obiettivo. Quest'anno ha sfiorato il play out, ma alla fine è rimasta in Promozione direttamente, con un ottavo posto che vale tantissimo. Calcio fatto per passione e divertimento e che porta anche risultati, cosa chiedere di più? Voto alla stagione 7
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