Il Bellegra scalda i motori: il punto di Renato Ciani e Stefano Spadari

A meno trentotto giorni dall’inizio del campionato di Promozione, il Bellegra ha affrontato in amichevole la Juniores dell’Artena che tra due settimane inizierà il campionato nazionale. E’ stata una buona sgambata che ha consentito ai due tecnici Sarnino e Foglietta di valutare la condizione delle proprie squadre e provare schemi di gioco. Al termine della gara, vinta dai padroni di casa per 3-0 con reti di Basilico, Nuzzi e Di Bernardini, abbiamo avvicinato il vice presidente Renato Ciani ed il capitano Stefano Spadari del Bellegra. Il primo è stato prima una bandiera in campo e poi un grande dirigente rossoblù, da quest’anno è tornato a far parte dello staff dirigenziale e non ha mai perso un allenamento della squadra. "Quando Giancarlo (il presidente Proietti, ndr) mi ha chiamato per dargli una mano - ha esordito Ciani - non ho esitato un secondo, per l’amore che ho per questi colori e per la stima che c’è nei suoi confronti. Il Bellegra è sempre stato nel mio cuore fin da quando avevo tredici anni. Sono stato portiere fino a circa quaranta anni, gli ultimi da riserva, e poi sono entrato in società ricoprendo vari ruoli. Ad oggi sono circa sessant’anni di militanza con la Polisportiva Bellegra. Quest’anno abbiamo una squadra molto giovane, ma valida, che mi sta davvero piacendo e sta crescendo di giorno in giorno. Il mister Sarnino ed il suo staff sono preparati e ambiziosi come piace a me, ho già detto loro che vogliamo e possiamo far bene. Credo che con un paio di ritocchi possiamo davvero fare un campionato di vertice e questo sarebbe un gran risultato visto il girone competitivo che ci aspetta, con buone squadre e piazze blasonate anche tra le retrocessa dallo scorso torneo di Eccellenza. Del resto, sono sincero, a me piace vincere e non vorrei mai un torneo di bassa classifica". Stanco, ma visibilmente soddisfatto il capitano Stefano Spadari, faro della mediana rossoblù e "confermatissimo" alla fine della stagione. "Siamo a lavoro da due settimane e chiaramente la condizione non è al top, ma a parer mio stiamo lavorando molto bene. Abbiamo una squadra giovane, ma di qualità e questo per me è un motivo di orgoglio.: sono onorato di esser capitano di questo gruppo. Tutti si aspettano che confermiamo il bel risultato dello scorso campionato, io avevo buone sensazioni un anno fa e sono altrettanto fiducioso quest’anno. Credo anche che confermare un ottimo risultato sia ancora più stimolante. Molti addetti ai lavori dicono che noi potremmo essere la sorpresa del girone: io, come detto, conosco la forza di questa squadra e credo che, giocando una partita alla volta affrontandola con il massimo impegno, senza troppe pressioni, potremo dare filo da torcere a tutti e piazzarci bene anche in classifica".