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Il volo senza tempo di De Bernardo: come essere decisivo a 48 anni

Se durante il turno preliminare aveva notato come gli attaccanti un po' stagionati sanno ancora il fatto loro, dopo l'andata dei 32esimi non è possibile non menzionare Giuseppe De Bernardo splendido protagonista nella sfida vinta dal Villa Adriana contro la Lodigiani. 3-2 per i Coccodrilli di Gianni che lascia quindi spazio a molte variabili per il match del La Borghesiana. Giuseppe De Bernardo ha scelto quest'anno di continuare ad indossare i guantoni per difendere la porta biancoverde, dopo l'ultima stagione in cui un infortunio lo fece uscire fuori dai radar, con le evidenti conseguenze anche sulla tenuta del risultato da parte della realtà tiburtina che dopo un lungo percorso nelle zone d'alta classifica riuscì ad ottenere la salvezza senza passare dai play out negli ultimi turni del campionato. Quando hai 48 anni e rimani fuori per un po' è lecito chiedersi se tornare o meno in campo e Peppe (così lo chiamano tra campo e tribuna) ha scelto di provarci ancora. Il portierone del Villa Adriana, che oltre a dei riflessi ed una tecnica fuori misura è anche uno di quelli che sa giocare benissimo con i piedi, domenica si è esaltato di nuovo, salvando il risultato su un calcio di punizione battuto da un altro grande nome del calcio laziale, Davide Groos. Il 9 biancorosso era già pronto ad esultare per un colpo sensazionale, ma Giuseppe De Bernardo ha deciso di chiudergli la porta in faccia: a 48 anni il suo volo non è ancora terminato. 

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