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Ottavia, porta chiusa a doppia mandata: azzurri unici senza reti al passivo
Tra le pieghe del primato solitario dell'Ottavia, arrivato peraltro dopo aver affrontato due dei diversi pesi massimi del girone A, Aranova e Casal Barriera, e la Romulea di Cafarelli fino a quel momento capace di quattro vittorie tra campionato e Coppa, c'è un dato che risalta più degli altri, uno 0. Casella vuota per quel che riguarda le reti incassate dalla formazione di Pino Porcelli che essendo alla terza giornata dovrà sicuramente limare alcuni dettagli ma, a quanto pare, sembra aver trovato già i meccanismi che servono per evitare di subire reti. Primo protagonista di un simile rendimento, con nessun eguale in tutti e cinque i gironi, è Andrea Tomarelli. Il portiere azzurro era stato scelto nella scorsa stagione, quando lasciò il Città di Cerveteri per accasarsi in via delle Canossiane. Scelta che ha pagato, senza dubbio, quella di confermarlo ad inizio stagione. Estremo difensore d'esperienza, Tomarelli può vantare quindi 270' di imbattibilità. Non è ovviamente tutto merito di un singolo ed un'altra ragione del successo della retroguardia azzurra sta anche nella scelta degli uomini ad immediata copertura dello specchio della porta. Il terzetto formato da Rambaldo a destra, Petricca centrale e Tedeschi a sinistra è sempre sceso in campo dal primo minuto e a confermare il valore ed una presenza già imprescindibile c'è la loro assenza di sostituzioni in corso d'opera, fatta eccezione per il centrale, uscito al 90' durante il 4-0 (già acquisito) contro il Casale. Il rendimento difensivo dell'Ottavia va poi premiato anche per la qualità degli avversari affrontati singolarmente: Monteforte, Fagioli ed Italiano dell'Aranova, Tornatore del Casal Barriera. Giocatori che a livello realizzativo fanno la differenza in categoria, ma non contro questa Ottavia.