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L'intervista
La formazione biancazzurra è al terzo posto in classifica e domenica potrà tentare il sorpasso sui rossoblù
30 Novembre 2022
Pierpaolo Pepe, allenatore del Parioli da inizio stagione (Foto ©Cappuccitti)
Dopo la retrocessione della scorsa stagione ed un punto di penalizzazione arrivato non per colpa dell'attuale club, il Parioli ha dovuto riorganizzarsi e cercare di ripartire nel migliore dei modi. Il gruppo è stato affidato a Pierpaolo Pepe, tecnico che ha modellato una squadra che in questo primo scorcio di stagione si sta rivelando tra le più organizzate ed attrezzate di un girone in cui tutto è sempre possibile, almeno finora.
Il Parioli sta mantenendo quello che ci si aspettava, ossia una squadra che può lottare per il vertice: cosa c'è però da migliorare ancora? "Siamo partiti come una squadra che nessuno conosceva, con il lavoro svolto dai ragazzi in questi mesi, abbiamo recuperato un po’ il gap che c’era con squadre molto più blasonate di noi. È un gruppo molto giovane ma bisogna provare, si deve, lottare fino alla fine per poter fare un campionato da protagonisti. Una caratteristica che migliorerei è l’esperienza avendo molti giovani in squadra".
Hai preso in mano la squadra da quest'estate, che tipo di calcio ti piace proporre? Il gruppo come reagisce ai tuoi input? "Ho preso la squadra quest’estate dopo una retrocessione dell’Eccellenza, dalla quale non è mai facile ripartire, ma grazie alla presidentessa Nadia, a Mario Lenzini ed in particolar modo ad Andrea Ranaldi, mio collaboratore e grande conoscitore di calcio che mi segue passo dopo passo, siamo riusciti a creare qualcosa di piacevole. Il nostro calcio è propositivo e d’attacco. Settimana dopo settimana cerchiamo e proviamo a migliorare. Per quanto riguarda il gruppo, ho dei ragazzi meravigliosi che ci seguono in tutto e che hanno ampi margini di miglioramento".
Fino ad ora come ti sembra il girone? L'impressione è che ogni domenica possa succedere di tutto... "Finora delle squadre incontrate ho visto un girone dove tutto sommato regna un grande equilibrio. Penso che da gennaio sarà un altro campionato ma sicuramente sarà combattuto ugualmente fino alla fine".
Domenica prossima arriva una sfida quasi spartiacque a Fiumicino, come ci arrivate? "Alla nona giornata, secondo me, non può definirsi uno spartiacque, ma una partita importante sicuramente per il proseguo del campionato delle due squadre. Sono certo che sarà una grande partita, in cui si affronteranno due squadre in forma. Andremo lì come ogni domenica per fare la nostra partita, esprimere il nostro calcio e poi al 90' si vedrà cosa riusciremo a portare a casa".
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