l'intervista
Mirko Forcina è ri-partito in terza "Ecco perché ho scelto la Duepigreco"
Mirko Forcina è un personaggio che all'interno del nostro mondo non ha bisogno di presentazioni. Gol a raffica, con ogni maglia ed in ogni categoria. Nel mercato dicembrino ha lasciato l'Atletico Torrenova ed ha scelto di misurarsi con una nuova sfida, quella con la maglia della Duepigreco. In tanti hanno cercato il perché del suo passaggio al club di Roma Nord ed il bomber risponde con una motivazione ben precisa alla richiesta dei tanti appassionati. Una scelta di testa, non di pancia, di un ragazzo ormai maturo e che dopo tante battaglie su un campo di calcio sa perfettamente che nella vita c'è qualcosa che conta di più. Molto di più.
Hai scelto la Duepigreco ed alla prima hai segnato una tripletta, meglio non potevi proprio iniziare... "Come si dice, chi ben comincia è a metà dell'opera (ride, ndr) sono contento di aver iniziato in questo modo ma sono ancora più contento dei 3 punti ottenuti dalla squadra".
Il tuo passaggio in bianconero ha sorpreso tanti: cosa ti ha convinto? "Ho iniziato a lavorare e con una famiglia sulle spalle a 30 anni penso sia la cosa più importante, quindi ho deciso di mettere il pallone in "secondo piano". Era diventato difficilissimo mantenere l'impegno preso con l'Atletico Torrenova, uscire di casa la mattina alle 6 e tornare a casa la sera alle 22.30, non vedendo mai la mia famiglia. Era diventato insostenibile per me sia fisicamente che mentalmente, avevo bisogno di riavvicinarmi a casa e di essere sereno nella testa, anche perché io sono sempre stato un uomo di parola e non riuscendo a mantenere la promessa fatta ad Alessio (De Santis, ndr) il presidente dell' Atletico Torrenova ho deciso di fare un passo in dietro. Ringrazio e saluto sia lui che tutto lo staff dell'Atletico per quello che hanno fatto per me, saranno sempre parte del mio cuore. Alla Duepigreco ho trovato l'atmosfera giusta, mi hanno accolto nei migliore dei modi e poi ritrovare mister Fascione, il suo staff e il mio vecchio compagno di squadra e amico De Franco sono stati quel qualcosa in più nel prendere questa decisione. Ringrazio anche il presidente della Duepigreco per la sua disponibilità e l'opportunità".
Giocherai in una squadra molto giovane, senti il peso di essere un uomo di esperienza? "No, nessun tipo di pressione. Mi piace lavorare con i giovani, spero solo di riuscire a passargli tutta la mia esperienza e di migliorare tutti insieme. Darò il mio massimo come ho sempre fatto".
Torni nel girone A, guardando i nomi che campionato ti aspetti, per voi e più in generale? "Secondo me il girone A è il più difficile dei gironi di Promozione. Noi siamo una squadra giovane e dobbiamo cercare di lavorare il più possibile per arrivare all'obiettivo della salvezza. In generale ci sono squadre molto attrezzate come Ottavia, Aranova e Casal barriera che sulla carta secondo me dovrebbe fare un campionato da vertice".
Prossimo impegno contro il Santa Marinella di Belardinelli, per te è una sfida nella sfida con un altro bomber: cosa vi accomuna e in cosa invece siete diversi? "Non ho il piacere di conoscerlo personalmente, ma come giocatore per lui parlano i numeri: sta facendo un ottimo campionato e spero per lui che continui così a suon di gol... Però facciamo dalla prossima domenica, e che questa domenica non segni (ride, ndr). Lo inconterò per la prima volta in campo, vedremo che tipo di sfida sarà".