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Ostiantica, non solo De Santis: D'Avello è in rampa di lancio

Chiusura d'anno in serenità per l'Ostiantica che, punto più punto meno, saluterà il 2022 a metà classifica in una stagione in cui dopo la salvezza ottenuta al play out sta il gruppo bianconero sta ricalcando schemi diversi. Nella passata annata all'Aldobrandini si è vissuto fondamentalmente, se non esclusivamente, sulle giocate ed i gol di Nicolas De Santis, talento scuola Roma che con la Promozione ha poco a che fare ma che a quanto pare ha trovato sul lido la sua dimensione. Anche quest'anno l'Arciere bianconero è il leader tecnico (8 centri fin qui) ma qualcosa si muove dal basso. I bianconeri si stanno rivelando formazione imprevedibile, per se stessi e per gli altri, con dati che ne confermano la natura altalenante dettata da una età media molto bassa, caratteristica (questa sì) in comune con altre realtà del torneo cadetto. Basta guardare anche soltanto all'ultimo match di domenica con la formazione del duo Arabia-Cerrai che aveva solamente quattro elementi su 20 nati dentro i '90. Non è tra questi Cristiano D'Avello. 21 Aprile 2003, giornata iconica per la Capitale che compie gli anni così come il nuovo talento da seguire in casa bianconera. I gol, nelle varie categorie d'appartenenza del settore giovanile, li ha sempre fatti e quindi il passaggio ad una maglia (quasi) da titolare in prima squadra è stata una logica conseguenza. Sempre convocato, soltanto in 3 occasioni è rimasto in panchina e all'esordio stagionale, contro la Lodigiani, ha firmato il gol del 4-2 a 2' dalla fine e dopo 7' dal suo ingresso in campo. Un bel biglietto da visita che però non è bastato per giocare alla terza e alla quarta, con D'Avello che ha rivisto il campo all quinta contro la Virtus Ardea entrando al posto di Antinucci: l'avvicendamento tra i due arriverà per altre due volte. Dalla settima alla nona tre partite consecutive con intero minutaggio e due gol. Uno, decisivo, in casa dello Zena, il secondo che è valso il momentaneo 2-0 contro il Tirreno Sansa, poi capace di rimontare sul 2-2 D'Avello a bersaglio anche con il Borgo Palidoro, prima di firmare anche il momentaneo 1-1 contro l'Arcadia in un match in cui ha giocato 59 minuti. Un gol ogni ottanta minuti e poco più per un attaccante che gioca dentro l'area di rigore ed è sempre pronto a sfruttare l'occasione giusta. 

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