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I giallorossi, protagonisti annunciati, hanno un margine già di 11 punti sul secondo posto
28 Dicembre 2022
Il Valmontone ha già 11 punti sul secondo posto (Foto ©Benedetti)
Regola numero 3: mandante ed esecutore, Di Loreto killer perfetto
Descrivendo un delitto, finora perfetto, ci sono già i tre indizi che costituiscono la prova del reato: Villanova, Palestrina ed Aurelianticaurelio. Cristiano Di Loreto (nella foto ©GazReg) non è stato chiamato per caso alla guida della fuoriserie costruita dal presidente Bucci e dal suo staff, ma perché il suo curriculum da killer di campionati parla per lui. Tecnico preparato e grintoso, sa perfettamente come guidare un gruppo composto da tanti galli che vogliono provare a cantare e come far fronte alle avversità quando si presentano. Finora quest'ultime sono state davvero poche e riguardano soltanto defezioni interne e non tanto operazioni esterne. Il suo lavoro è poi reso ancor più forte dalla spalla che siede alla scrivania del club giallorosso, ovvero il ds Mauro Ventura, artefice della pazzesca rimonta con il Palestrina, nell'anno in cui la Tivoli non lasciava però passare un centimetro. Un direttore sportivo che sa quindi cosa vuole il suo allenatore, accontentato praticamente in ogni (ipotizzabile) richiesta. Per compiere il delitto perfetto, infatti, Di Loreto si è circondato di giocatori che conosce bene, sia nella prima linea che in quella dei comprimari. Gallaccio, Andrea Sganga, Tajani, Fiorini, Marini. Giocatori che già conoscono il suo modo di intendere il calcio e che sono posti in zone chiave del campo associati a chi il progetto lo aveva già sposato come Provaroni, Colaiori e Romagnoli. Un mix perfetto, in mano al killer, altrettanto perfetto.
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