l'intervista
Manuel De Carolis "I miei gol al servizio del Monte. Lotteremo per la vittoria"
E' stato uno degli spostamenti più importanti nel mercato invernale quello legato a Manuel De Carolis, centravanti che con l'Arce è stato il primo degli attaccanti del torneo cadetto a raggiungere la doppia cifra stagionale tra Coppa e campionato. Un rendimento che ha attirato l'attenzione del Città di Monte San Giovanni Campano, che lo ha scelto per completare un reparto avanzato che, finora, ha segnato poco viste le ambizioni del team di Bottoni
Manuel De Carolis, bomber a velocità doppia: il 9 dell'Arce è già a quota 10
10 centri per l'attaccante a disposizione di Minieri che si è messo in mostra non soltanto per i numeri ma anche per la varietà dei colpi
Un suo piccolo momento di gloria il bomber con un passato nel professionismo (Pescara e Latina, ndr) lo ha avuto segnando il gol decisivo di testa a tempo più che scaduto contro lo Sterparo. Tre punti che hanno permesso ai giallazzuri di rimanere nella zona che conta, ma che il ko con il Roccasecca (paese natio del papà, anche lui di professione numero 9, ndr) ha ridimensionato. La stagione è ancora lunga e Manuel De Carolis sa che la vetta è ancora raggiungibile e lui vuole prenderla, a suon di gol.
Valzer delle punte in salsa ciociara: De Carolis al MSGC, l'Arce prende Sbaraglia
Importanti movimenti nei reparti avanzati di due protagoniste assolute del girone E
Hai iniziato alla grande il campionato ad Arce, ora sei un punto di riferimento per il Monte: chi vuole vincere quindi si affida ai tuoi gol: cosa ti ha fatto cambiare squadra e come ti trovi? "Ho iniziato molto bene quest’anno e vorrei continuare a fare sempre meglio, cerco di non cullarmi su quello che ho fatto ma guardo sempre partita dopo partita. Quando un attaccante segna dico sempre che il merito passa prima alla squadra che ti mette in condizione di farlo. Ho cambiato squadra perché le cose nell’ultimo periodo non andavano nel verso migliore e ho preferito cambiare ed unirmi ad un gruppo e una società importante. Mi hanno accolto molto bene e voglio ripagare in tutto la fiducia che mi danno giorno dopo giorno".
Il girone E sembra davvero livellato verso l'alto, oltre al Roccasecca e all'Atletico Pontinia quali squadre pensi possano lottare per più tempo per la promozione? "Penso che quest’anno il campionato sia di alto spessore, ci sono tante squadre attrezzate e composte da giocatori che possono fare categorie superiori. Ovviamente spero di poter lottare ed agguantare la vittoria finale, ma per farlo dobbiamo essere umili. Alla fine, sicuramente, vincerà la squadra più completa sotto ogni aspetto".
Nonostante la tua presenza ed altri giocatori di spessore in attacco il Monte ha il minor numero di gol fatti tra le prime sei: come te lo spieghi? "Penso che i campionati li vinca chi ha continuità nel risultato e non chi fa più gol. Sicuramente è bello segnare ma in certe circostanze l’importante sono solamente i 3 punti. Come ci dice spesso il mister noi non dobbiamo essere belli da vedere ma vogliamo raggiungere l’obiettivo e questo significa vincere le partite, anche solamente di misura".
Contro il Roccasecca è arrivato un ko pesante per la classifica, come si riparte? "Purtroppo non siamo stati cinici e loro sono stati bravi a sfruttare le occasioni che gli sono capitate, non eravamo al meglio avendo anche qualche assenza ma questo non deve essere un alibi perché noi siamo convinti dei nostri mezzi e lo vogliamo dimostrare sempre. Ripartiamo con la consapevolezza delle nostre qualità e con la fame, che di certo non ci manca".
Nel tuo girone ci sono tanti centravanti molto forti, ce n'è qualcuno in particolare che stimi? "Nel nostro girone come ci sono giocatori che potrebbero fare categorie superiori e non sono io a dirlo ma è il campo a dimostrarlo. Stanno facendo bene in tanti e faccio i complimenti a loro ma come ho detto prima se un attaccante fa tanti gol o arriva a calciare in porta il merito è soprattutto prima della squadra".