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L'intervista
Il bomber, tornato in biancorosso dopo l'esperienza al Borgo San Martino, ha deciso la sfida con l'Aranova che ha riaperto il campionato
14 Marzo 2023
Federico Superchi, qui con la maglia del Borgo (Foto ©GazReg)
Nel Tolfa che con cuore, coraggio e perseveranza, ha ottenuto un pari importante e pirotecnico (3-3) contro la capolista Aranova, c’è sicuramente un calciatore di livello, capace, in soli 12 minuti, di lasciare un segno indelebile nel match: Federico Superchi. "Non meritavamo la sconfitta -esordisce- giocare per un’ora con un uomo in meno e mostrare qualità, al cospetto di una big come l’Aranova, è segno di una grande maturità acquisita, da parte di un gruppo che, personalmente, ritengo fantastico". Partita tosta, esaltante, quella vissuta dai biancorossi dinanzi al proprio numeroso e caloroso pubblico. “Sì. Loro sono davvero una grandissima squadra. Peccato però gli episodi gli sono stati favorevoli. Noi, nonostante le avversità sopraggiunte, non ci siamo mai demoralizzati, anzi, abbiamo tentato la via del gol e del successo, praticamente per tutta la durata dell’incontro". Un Tolfa encomiabile, che rispecchia perfettamente la passione del popolo di pura di fede biancorossa. “La stagione intrapresa dal Tolfa è di assoluto livello. Siamo in corsa per la conquista della Coppa contro la Lodigiani
Il campionato è durissimo ma noi siamo lì, nelle prime posizioni, insieme a club di assoluto prestigio, nel panorama calcistico regionale". Superchi che, col suo innato fiuto del goal, può rappresentare per mister Fracassa, una freccia acuminata e pregiata, in vista del concitato rush finale; il suo centro con l’Aranova, valido il pari finale, ha un valore inestimabile. "Io sono a disposizione. Devo dire la verità, è fantastico far parte di un gruppo che, ha doti umane prima che calcistiche rare". Lo avevamo già detto poco tempo fa; quello biancorosso è un concentrato di calciatori esperti e anche molto legati al club come Fabio Marconi ad esempio, alla sua dodicesima stagione in collina e ragazzi che hanno dato tanto al calcio o devono dimostrare e comunque, per tutti, Tolfa, è una sorta di isola felice. "Si lavora bene in collina -prosegue Superchi- la gente del paese è molto vicina alle vicende del club. È stato davvero bello, contro l’Aranova, soffrire ed anche sperare insieme ai tifosi sopraggiunti al campo, con la chiara aspettativa di vederci protagonisti". Tolfa che, attraverso le sue gesta, ha ripagato generosamente il proprio pubblico. "Penso di sì. Il mio appello -chiosa in conclusione il noto attaccante- è rivolto proprio a chi ama il Tolfa. Serve, d’ora in poi, il sostegno incondizionato del pubblico. Possiamo vincere la Coppa e approdare così in Eccellenza e poi c’è il campionato dove è palese che, fino alla fine daremo battaglia ovunque; crediamo di poter raggiungere obiettivi di assoluto prestigio". Si entra dunque in una fase calda della stagione: caldissima, verrebbe da dire, per tutta Tolfa.
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