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GIRONE C
Successo interno per la compagine di Bindi, che al Caporuscio trova tre punti importanti
05 Aprile 2023
26a GIORNATA - 05 aprile 2023
Leandro Campagna, attaccante del Pontinia (Foto ©GazReg)
PONTINIA Stefanini 6.5, Napoleoni 6.5, Franchin 6.5, De Martino 6, Fedeli 6.5, Rogato 6.5, Deangelis 6.5 (45’st Di Giulio sv), Mazza 6 (39’st Antelmi sv), Valente 6, Vuolo 6.5, Campagna 6.5 PANCHINA Paniccia, Pacini, Lambiasi, Zaccarelli, De Nardis, Peloso, Terrazzino ALLENATORE Bindi
ZENA MONTECELIO Sylla 6.5, Di Carmine 6, Bernardini 6, Figlioli 5.5, De Propris 6, Melis 6, Onorati 6 (25’st Kwiatkowski 5.5), Libertini 6, Petrangeli 5.5, Perrone 6, Lucarini 6 (25’st Sgrulletti 5.5) PANCHINA Maiellaro, Dariozzi, Vivirito, Tomassi ALLENATORE Porcari
MARCATORI Figlioli 23’pt (Z), Vuolo 36’pt (P), Rogato 34’st rig. (P)
ARBITRO Guarracino di Roma 2 6.5 ASSISTENTI Morlacchetti di Roma 2 e Veri di Aprilia
NOTE Rigore sbagliato Al 22’st De Martino (P) colpisce la traversa Ammoniti Stefanini, Petrangeli, Vuolo, Franchin, Figlioli, Melis Angoli 4–2 Fuorigioco 1–1 Rec. 1’pt, 4’st
Il Pontina si regala una Pasqua di grande euforia portando a casa la vittoria contro lo Zena Montecelio quarto in classifica. Per gli uomini di mister Massimo Bindi la gara sembrava stregata: nei primi 21 minuti sono almeno sei le occasioni create da Campagna e soci, finite o a lato o sulla traversa, come accaduto allo stesso dopo un cross arrivato da destra oppure respinte da Sylla, come nel caso del sinistro dal limite di Deangelis. Un monologo infruttuoso che è stato punito dallo Zena alla prima occasione buona: calcio di punizione da sinistra al 23’, palla di Melis sul secondo palo dove Figlioli svetta ed insacca. A nulla sono valse le proteste dei padroni di casa per una presunta carica ai danni di Stefanini, con il Pontinia che si è dunque trovato a dover inseguire dopo aver controllato la partita. Il gol ha restituito verve allo Zena, apparso fin lì piuttosto spento, ma i granata hanno fatto presto a riprendersi. Al 36’ altra punizione da sinistra per gli ospiti con il Pontinia bravo stavolta a far partire il contropiede sulla destra con Mazza, il cui servizio al centro dell’area avversaria è stato controllato e messo in rete da Vuolo, da cui era partita l’azione. Il pareggio a pochi minuti dall’intervallo (ma più probabilmente le parole di mister Porcari nello spogliatoio) ha dato una bella scossa allo Zena, apparso decisamente più propositivo nella ripresa. L’occasionissima sciupata da Petrangeli al 7’, lo slalom con tiro in area di Libertini e la conclusione dal limite dello stesso Petrangeli nel primo quarto d’ora della ripresa (con le ultime due occasioni stoppate da un ottimo Stefanini) sono stati segnali importanti per i rossoblù, traditi però da un Figlioli che ha sciupato tutto il credito guadagnato con il gol del primo tempo. Ben due i rigori causati dal numero 4 ospite, entrambe le volte su incursioni palla al piede di Campagna. Ma se nel primo caso (22’) la traversa ha salvato Sylla sulla conclusione di De Martino, nel secondo (34’) Rogato ha spiazzato il portiere avversario regalando ai suoi 3 punti d’oro in chiave salvezza.
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