La Lodigiani, la Coppa e adesso? La storia di Fabio Marziali

Quando Marziali parla di battuta d'arresto si riferisce a quei risultati negativi dovuti alle assenze forzate anche di giocatori cardine del suo progetto "Abbiamo avuto infortuni in serie e tutti di lunga durata. Infortuni muscolari, ragazzi che hanno subito operazione alle ginocchia, alle caviglie e tutto questo è capitato durante il periodo di maggior sforzo settimanale, quando avevamo spesso più di una gara da affrontare. Non potevo chiedere a loro di più, anche perché il lavoro li ha ripagati. Potrebbe sembrare che abbiamo fatto una scelta su una delle due competizioni, ma non è così. Se magari giocavamo una partita molto positiva il mercoledì in Coppa era probabile fare una prestazione peggiore la domenica, e viceversa. Non avevo a disposizione un numero di giocatori sufficientemente ampio per poter fare delle turnazioni che dessero modo alla squadra di esprimersi nel miglior modo possibile sia in Coppa che in campionato. A questo poi aggiungiamo che qualche ragazzo dell'Under 19 doveva giocare sia il sabato che la domenica, perché da un lato doveva aiutare il gruppo a portarsi fuori dalla zona pericolosa della classifica, dall'altro invece doveva aiutare anche la prima squadra. Le scelte erano quindi sempre più o meno obbligate all'interno di un girone che si è dimostrato molto qualitativo, soprattutto nel girone di ritorno".

In foto Spoletini, uno dei grandi assenti nel finale di stagione per infortunio (Foto ©Capponi)