Ronciglione, riscatto immediato. Di Stefano "I ragazzi sono stati strepitosi"

Dopo un solo anno di assenza, il Ronciglione United tornerà a calcare i campi di Promozione. Tra le molte pretendenti, i biancorossi hanno trionfato nel girone A con un cammino quasi perfetto, con la prima sconfitta arrivata addirittura alla ventitreesima giornata. Decisivo poi, è stato il successo contro la seconda della classe Valentano alla terzultima giornata, che ha consegnato matematicamente il campionato al Ronciglione. Il tecnico Alessio Di Stefano ripercorre il percorso fatto da inizio stagione: "Sono arrivato un anno fa, quando la squadra era stata appena retrocessa. L’obiettivo era chiaro, risalire subito in Promozione. Nell’estate scorsa, sono stati acquistati circa quindici giocatori, ho dovuto quindi concentrarmi sul far amalgamare bene la squadra. Ronciglione è un paese caldo, dove la gente ti porta ad avere un enorme attaccamento alla maglia. In tutte le partite in casa c’erano almeno un centinaio di tifosi e questo è stato un fattore determinante per la vittoria del campionato. Infatti, i successi locali sono stati pieni, 13 vittorie su 13. I ragazzi nuovi sono stati bravi a capire questo, per il paese lottare per la propria gente arriva in primo piano. Dopo qualche mese, sembrava che i giocatori che venivano da altri quartieri fossero nati qui, lottavano su tutti i palloni ogni domenica". Come tutte le squadre, anche il Ronciglione ha trascorso periodi di alti e bassi. Il tecnico ci spiega come ne sono usciti fuori. "Innanzitutto bisogna dire che abbiamo vinto il campionato senza un vero centravanti. L’unica punta naturale, Federico Taglioni, è stato infortunato per tre mesi. Ho dovuto ridisegnare la squadra, attuando un 4-2-3-1 composto da ben quattro esterni di attacco. Il centravanti poi lo cambiavo in base alla gara da affrontare, ma devo dire che chiunque abbia messo, ha fatto sempre il suo lavoro in maniera ottimale. In casa le abbiamo tutte vinte, in trasferta invece abbiamo riscontrato qualche difficoltà. Non c’è mai stato un abbassamento di guardia a livello caratteriale, i miei giocatori non hanno mai approcciato male una partita. Nonostante siano teste calde, l’atteggiamento messo in campo è sempre stato corretto ed eccellente. La prima sconfitta è arrivata il 23 aprile in trasferta contro il Pianoscarano, una delle pretendenti alla vittoria del girone. Prima del match, sei giocatori sono stati indisponibili per un’influenza intestinale. Abbiamo fatto salire qualche juniores e devo dire che la partita è stata spettacolare. Abbiamo preso gol al 92’, ma nonostante ciò i ragazzi non si sono scoraggiati. La sconfitta è stata solo una conseguenza di episodi, la squadra è tornata poi nei weekend successivi più arrabbiata e concentrata, con la voglia di chiudere il campionato il prima possibile". Il 28 maggio è la data della consacrazione. A tre giornate dal termine ed a 4 punti di distanza, il girone A presenta la partita più importante della stagione. Il Ronciglione United ospita il Valentano secondo in classifica. Il successo per 1-0 porta la squadra di Alessio Di Stefano al trionfo. "La settimana che ci ha portato all’appuntamento più atteso è stata magica e ricca di emozioni. Per giorni ti porti dietro il pensiero che in caso di vittoria, sei campione. Inizia il match e dopo un quarto d’ora ci ritroviamo in 10 uomini. Con grinta riusciamo a sbloccarla grazie al gol di Taglioni. La ripresa è stata una sofferenza, siamo rimasti addirittura in 9, ma con il senso di appartenenza che ho citato prima, che ci ha distinto da tutte le altre squadre, siamo riusciti a portare a casa la vittoria. Al triplice fischio è stata una gioia immensa. Ad inizio stagione credevo di vincere il campionato ma non a due giornate dalla fine. I ragazzi sono stati strepitosi ed i tifosi per tutto l’anno ci hanno dato la spinta in più che ci serviva. Mi sono divertito moltissimo, allenare questi giocatori è un enorme piacere. Non vediamo l’ora di iniziare la prossima stagione, il 90% dei calciatori rimarrà e ne sono contentissimo. L’obiettivo sarà quello di vincere anche il campionato di Promozione nel giro di due anni".