l'intervista

Principato di Colli, Sperduti "Gruppo meraviglioso, gioia immensa"

Matteo Riccardi

La Prima Categoria è un campionato molto difficile, non avrà più lo spessore degli anni d’oro ma comunque rimane un settore dove si fa sempre fatica ad imporsi. La nostra redazione ha deciso così di rendere omaggio a tutte le squadre vincitrici del proprio girone, raccontando la loro avventura attraverso le parole degli allenatori. Su tutte, il Principato di Colli è stata una di quelle che si è messa in mostra in modo abbastanza netto. La squadra del frusinate infatti, ha conquistato la prima posizione del girone I mantenendo l'imbattibilità per tutto il campionato. È stato infatti grazie alle ventuno vittorie e ai sette pareggi che la squadra di Mister Stefano Sperduti ha potuto conquistare il primato. Proprio Sperduti è stato il protagonista della nostra intervista; Con l’allenatore biancoblu siamo partiti dalle emozioni che questa vittoria ha regalato a lui e a tutta la società, emozioni che lui stesso ha definito come una gioia immensa: “Vincere non è mai facile, ad ogni livello. Noi siamo stati bravi a programmare anno dopo anno per ritrovarci qui. La vittoria è stata una gioia immensa, ho ancora impressa la felicità dei ragazzi che sono molto giovani ed hanno già vinto qualcosa di importante. L’età media della nostra squadra è bassissima, il nostro capocannoniere è del 1999 e, a parte Tomaselli e Cianfarani - che sono stati i trascinatori della squadra - ci sono tutti ragazzi del 2001 e 2002”. Il secondo tema toccato è stato come si prepara una stagione vincente, quali segreti e trucchi si nascondono dietro il successo. Dalla preparazione della squadra, alla pre stagione e così via, Sperduti ci ha raccontato la sua esperienza, spiegandoci come: “Il segreto è stata la poca pressione, noi abbiamo iniziato tre anni fa quando sono subentrato a fine stagione. Nei due anni successivi siamo arrivati terzi e, con gli innesti giusti siamo riusciti a vincere. Ogni anno ti rendi conto di cosa hai bisogno e siamo stati bravi ad inserire il tassello giusto ogni volta con gente motivata.” Ovviamente però, non è sempre tutto rose e fiori. I momenti di difficoltà li attraversano anche corazzate come il Principato Colli, che ricordiamo non ha conosciuto il sapore della sconfitta in stagione: “La realtà dei fatti è che noi non perdiamo in trasferta da Ottobre 2021, ed in casa da Gennaio 2022. Questo però non ci esime dai periodi di difficoltà. Nella ripresa post natale quest’anno, tra Gennaio e Febbraio, abbiamo avuto una serie di infortuni clamorosi. Ci siamo compattati ed anche chi aveva giocato di meno ha dato l’anima. Questo è stato il nostro segreto, un gruppo di ragazzi fantastici che ci hanno aiutato a superare quelle quattro o cinque partite in cui eravamo in difficoltà”. Sperduti ha poi voluto complimentarsi con le concorrenti: “Devo fare i complimenti al Castro che è rimasto attaccato con noi fino alla fine e hanno fatto un grande campionato. Ma anche il Belmonte che, da neopromossa e con due infortuni seri, ha avuto la capacità di arrivare terza. Infine anche Ceprano, costruita per fare un campionato di vertice, è riuscita ad arrivare in alto rendendosi protagonista anche loro di una bella annata. Le ringrazio perché ci hanno aiutato a rendere questa stagione fantastica, fatico a ricordare un campionato di prima categoria così avvincente”. Infine abbiamo chiesto all’allenatore qual è stato il momento in cui ha capito di potercela fare ma la sua risposta ci ha spiazzato: “Io non ho mai avuto la sensazione di sicurezza della vittoria. Sapevo che eravamo una squadra forte e che non ci saremmo mai fermati, o comunque non ci avrebbero mai abbattuto moralmente. Ero sicuro di arrivare fino in fondo ma ho capito di avercela fatta solo al triplice fischio a Palestrina”. Per quanto riguarda il futuro infine, il Principato Colli ed il suo allenatore sono già al lavoro per allestire la squadra del prossimo anno. Partendo dallo zoccolo duro di questa stagione - confermato in blocco - si cercheranno degli innesti per raggiungere la salvezza e noi auguriamo a Sperduti ed i suoi un grosso in bocca al lupo.

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