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l'intervista
Il tecnico degli amaranto ripercorre il campionato vinto dai suoi con il quale dopo un anno è tornata la Promozione
21 Luglio 2023
Viola abbracciato dopo il trionfo (Foto ©Torrino Calcio)
È finito il campionato delle squadre in Prima Categoria, e ogni girone ha reso noto il proprio vincitore. Dopo ventotto partite giocate, il primo posto del girone E è stato conquistato a pieno merito dal Torrino. Gli amaranto, dopo la retrocessione dell’anno scorso, arrivata nella sconfitta fuori casa contro l’Ostiantica valida per i play out, sono riusciti a tornare in Promozione, terminando la stagione dopo aver dominato il proprio girone, totalizzando 72 punti, con un vantaggio di 8 sulla Vjs Velletri secondo classificato e 16 punti sul terzo, il Cittá di Pomezia. In questo campionato, il Torrino è stato capace di realizzare sessantacinque gol e di subirne solamente diciannove, affermandosi come secondo miglior attacco, e miglior difesa del proprio girone. In media, a partita, hanno fatto poco più di due gol e subito meno di una reti. Mister Umberto Viola ha commentato così la stagione, spendendo parole al miele per i suoi giocatori e per la dirigenza che gli ha fornito un’ottima squadra per tornare subito nella categoria superiore: “Per noi era una un'annata di riscatto. Siamo stati bravi e ci siamo riusciti. Complimenti soprattutto ai ragazzi perché ci hanno messo il massimo impegno. Gran parte del merito va anche alla società che ha messo a disposizione tutto ciò che serviva per ottenere questo risultato e tornare in Promozione”. Successivamente, l’allenatore ha raccontato le sue ambizioni e aspettative, e quelle dei giocatori e dei dirigenti ad inizio anno: “Ai nastri di partenza eravamo ambiziosi. In tutte le nostre dichiarazioni dicevamo di essere certi di poter essere protagonisti, perché sapevamo di avere una squadra ben attrezzata per poter affrontare un campionato di prima categoria. All'inizio dell'anno non eravamo gli unici ad ambire al primo posto, poi capitano queste stagioni dove tutto va per il verso giusto e si riesce a ottenere questo risultato onestamente e meritatamente, anche grazie al famoso pizzico di fortuna che non guasta mai. Con umiltà e grande disponibilità siamo riusciti, giornata dopo giornata, a vincere questo campionato molto lungo e molto faticoso, che è durato circa sei mesi da quando abbiamo iniziato”. Viola ha proseguito chiarendo chi e che cosa ha fatto la differenza nella stagione appena terminata, senza esporsi su chi sia stato il calciatore più decisivo:“ Non riesco a scegliere il migliore della stagione, perché non è stato merito dei singoli, ma dell’intero gruppo. Ovviamente alcune individualità hanno spiccato, ma grazie al collettivo che le ha messe nelle condizioni di poterlo fare”. Soffermandosi su Sofia, attaccante classe 1999 che, con i suoi diciannove gol stagionali, è il capocannoniere della squadra: “Un esempio è Riccardo Sofia, che ha fatto diciannove gol in questa stagione. Senza dubbio è un buonissimo elemento, che ha reso tanto anche grazie al collettivo”. E anche sul classe 1992 Salzano, ex Centro Sportivo Primavera, acquistato nell’ultima finestra di mercato estiva: ”Abbiamo un portiere, Luca Salzano, che è sicuramente al di là di queste categorie e lo ha dimostrato in ogni partita”. Poi l’allenatore ha continuato parlando dei motivi della retrocessione della stagione precedente, e di come quella delusione ha aiutato i suoi calciatori ad affrontare la Prima Categoria e di come li spronerà a fare meglio l’anno prossimo, nel ritorno in Promozione: “Lo scorso anno sono arrivato sulla panchina del Torrino Calcio a campionato in corso, la squadra era ancora acerba per quella categoria. Penso che quest'anno ha dato più consapevolezza per affrontare con più esperienza la Promozione”. Infine, il mister del Torrino ha concluso fantasticando sulla stagione che verrà e fissando l’obiettivo principale dell’anno prossimo: "Non si possono decidere gli obiettivi al momento, bisogna vedere in che girone capiteremo, gli avversari che dovremo affrontare e come si muoveranno sul mercato. Sicuramente il nostro obiettivo principale sarà quello di fare il meglio possibile, poi vedremo cosa dirà il campo"
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