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L'INTERVISTA
Le parole del direttore sportivo del club rossoblù in vista della stagione ormai alle porte
14 Settembre 2023
Elio Pallocchia, ds del Bellegra
E’ uno dei direttori sportivi più giovani, ma tra i più stimati della Promozione laziale grazie all’ottimo lavoro svolto con il presidente Proietti al Bellegra, squadra che nelle ultime due stagioni ha conquistato rispettivamente il quinto e il quarto posto nel proprio girone, parliamo di Elio Pallocchia. Con lui abbiamo scambiato due chiacchiere a pochi giorni dall’avvio del torneo che vedrà impegnata la sua squadra tra le mura amiche contro il Grifone.
Elio, ormai ci siamo, il campionato è alle porte, quest’anno il Bellegra ha condotto un mercato intenso realizzando diversi acquisti: è soddisfatto del vostro operato?
“Sono molto soddisfatto perché abbiamo preso giovani importanti come Proscio, Pizzuti, Lanna e Ceccarelli dal blasonato Valmontone che sono reduci da una bellissima vittoria del torneo di Promozione da protagonisti, Corvino dal Savio che è un 2004 di spessore, il portiere Nori, un 2005, dalla Juniores dell’Artena che è un profilo importante, altri giovani molto promettenti come Perri e Papa, Moselli dall’Audace che ha anche esperienza in Eccellenza e, dulcis in fundo, Yuri Fazi, un giocatore che non devo certo presentare io che ha scelto il nostro progetto grazie al suo amore per la nostra maglia e il grande legame che ha con il mister Scotto. Credo quindi che, uniti alle conferme del gruppo dello scorso anno, abbiamo allestito una rosa completa e pronta per disputare un campionato in un girone molto complicato”.
A proposito del girone, quest’anno il Bellegra sarà nel girone C: che differenze vede con il D e quali sono gli obiettivi?
“E’ un girone nuovo, affrontiamo per la prima volta le squadre capitoline, credo sia un girone molto competitivo ed equilibrato. Vedo alcune squadre sopra a tutte, con le carte in regola per vincere il campionato. La favorita d’obbligo per me è l’Ottavia che ha fatto un mercato importante assicurandosi, tra gli altri, le prestazioni dei fratelli Sganga. Poi vedo bene il Grifone Calcio che è una squadra ben strutturata che può far bene. Come outsider, un gradino sotto, menzionerei il Fiumicino, il Villa Adriana ed il Rocca Priora. Noi abbiamo come primo obiettivo la salvezza diretta che quest’anno, in virtù della prossima riduzione dei gironi, vuol dire nono posto. Quello che viene in più ce lo prendiamo, di certo credo che siamo una squadra giovane e ambiziosa che darà filo da torcere a molti avversari”.
Tra le novità di quest’anno c’è anche il mister Daniele Scotto di Clemente, un tecnico molto giovane e preparato, ma soprattutto un ex giocatore che ha fatto la storia della vostra società. Come si trova a lavorare con lui?
“È una scelta fatta da tempo ed in sintonia tra me ed il presidente Proietti: lo contattammo già lo scorso anno, ma preferì continuare a giocare e non se ne fece nulla. È un allenatore di spessore che secondo me vedremo poco in queste categorie perché ha tante competenze e una grandissima esperienza da calciatore, sa trasmettere le sue idee e coinvolgere i ragazzi che lo seguono molto. Credo davvero sia stata una scelta importante, mi trovo molto bene a lavorare con lui e credo che abbiamo un allenatore che rappresenta davvero il nostro valore aggiunto: se i ragazzi lo seguono come stanno facendo da un mese a questa parte ormai, ci toglieremo grandi soddisfazioni”.
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